Il bollettino di dicembre 2023 della Corte di Giustizia e del Tribunale europeo

La Redazione
22 Gennaio 2024

Pubblichiamo il bollettino mensile della giurisprudenza europea: nello scorso mese di dicembre, i giudici di Lussemburgo si sono pronunciati su tematiche quali: protezione dei dati personali, agricoltura e pesca, concorrenza, misure restrittive della libera circolazione, mandato d'arresto europeo, ravvicinamento delle legislazioni degli Stati UE in materia di marchio UE, vigilanza prudenziale degli enti creditizi (politica economica e monetaria), politiche sociali, interpretazione degli accordi internazionali e misure restrittive in materia di politica estera e di sicurezza comune.

Riportiamo di seguito l'elenco delle sentenze della Corte di Giustizia e del Tribunale europeo che, in considerazione delle questioni di diritto affrontate, meritano particolare attenzione.

I. Protection of personal data

  • Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 5 December 2023, Nacionalinis visuomenės sveikatos centras, C-683/21 ;
  • Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 5 December 2023, Deutsche Wohnen, C-807/21 ;
  • Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 7 December 2023, SCHUFA Holding and Others (Scoring), C-634/21 ;
  • Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 7 December 2023, SCHUFA Holding (Discharge from remaining debts), C-26/22 and C-64/22.

Violazione del GDPR e sanzioni amministrative pecuniarie: l'imposizione al titolare del trattamento presuppone un comportamento illecito, doloso o colposo

CGUE, Grande sezione, 5 dicembre 2023, n. 683

Con due sentenze del 5 dicembre 2023 (C ‑ 683/21 e C ‑ 807/21), la CGUE precisa le condizioni in presenza delle quali le autorità nazionali di controllo possono infliggere una sanzione pecuniaria amministrativa a uno o più titolari del trattamento per violazione del GDPR affermando, in particolare, che l'imposizione di una siffatta sanzione presuppone un comportamento illecito, ossia che la violazione sia stata commessa in modo doloso o colposo. Inoltre, quando il destinatario della sanzione pecuniaria fa parte di un gruppo di società, il calcolo dell'ammenda deve basarsi sul fatturato dell'intero gruppo.

II. Agriculture and fisheries

Judgment of the General Court (Tenth Chamber), 6 December 2023, Czech Republic v Commission, T-48/22.

III. Freedom of movement: measures restricting the freedom of movement

Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 5 December 2023, Nordic Info, C-128/22.

Covid-19: legittime le restrizioni della libera circolazione per motivi di sanità pubblica se motivate, chiare, non discriminatorie, proporzionate e ricorribili

La CGUE con sentenza del 5 dicembre 2023 (C-128/22), ha convalidato i divieti di viaggio e gli obblighi di test diagnostici e quarantena previsti durante l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid- 19, affermando che in una tale situazione, uno Stato membro può vietare i viaggi non essenziali verso altri Stati membri classificati come zone ad alto rischio sulla base della situazione sanitaria ivi presente. Per la Corte, inoltre, uno Stato UE può anche imporre alle persone che entrano nel suo territorio l'obbligo di sottoporsi a test diagnostici e di osservare una quarantena. Tali misure restrittive della libera circolazione, tuttavia, devono essere motivate, chiare, precise, non discriminatorie, proporzionate e ricorribili davanti ad un'autorità giurisdizionale.

IV. Judicial cooperation in criminal matters: European arrest warrant

Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 21 December 2023, GN (Reason for refusal based on the best interests of the child), C-261/22.

Esecuzione del MAE: per il rifiuto della consegna della persona ricercata non può essere addotto il solo motivo che sia madre di minori in tenera età

La CGUE, con sentenza del 21 dicembre 2023 (C-261/22), ha risposto al quesito pregiudiziale della Suprema Corte italiana a seguito del rifiuto di un giudice italiano all'esecuzione di un MAE belga nei confronti di donna incinta e in compagnia del figlio di tre anni al momento dell'arresto. Il giudice italiano incaricato dell'esecuzione del MAE, non avendo ottenuto dal giudice belga informazioni sulle modalità di esecuzione della pena in Belgio, aveva rifiutato la consegna. La CGUE afferma che un giudice non può rifiutarsi di dare esecuzione a un MAE per il solo motivo che la persona ricercata è la madre di minori in tenera età con lei conviventi. In via eccezionale, detto giudice può rifiutare la consegna di tale persona a due condizioni: in primo luogo, deve esistere un rischio concreto di violazione del diritto fondamentale della madre al rispetto della sua vita privata e familiare e dell'interesse superiore dei suoi figli minori, a causa di carenze sistemiche o generalizzate in ordine alle condizioni di detenzione delle madri di minori in tenera età e di cura di tali minori nello Stato membro emittente del MAE; e, in secondo luogo, devono sussistere comprovati motivi di ritenere che, per la loro situazione personale, gli interessati corrano detto rischio a causa di tali condizioni.

V. Competition

1. Agreements, decisions and concerted practices (Article 101 TFEU)

  • Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 21 December 2023, International Skating Union v Commission, C-124/21 P ;
  • Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 21 December 2023, Royal Antwerp Football Club, C-680/21.

2. Abuse of a dominant position (Article 102 TFEU)

Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 21 December 2023, European Superleague Company, C-333/21.

Superlega: per la CGUE costituiscono abuso della posizione dominante le norme FIFA e UEFA sull'approvazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub

La CGUE, con sentenza del 21 dicembre 2023 (C-333/21), ha stabilito che le regole FIFA e UEFA, organismi di natura privata, sull'approvazione preventiva per la creazione di qualsiasi progetto di nuove competizioni internazionali di calcio tra club e che vietano a quest'ultimi e ai giocatori di partecipare a tali gare, incidono sull'organizzazione di tornei calcistici alternativi, limitando la concorrenza nel calcio mercato e violando la libera prestazione dei servizi. La Corte sottolinea infatti l'assenza di un quadro normativo circa le norme UEFA e FIFA che assicuri che siano trasparenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate, ponendo tali associazioni in una posizione di abuso dominante. Inoltre, le norme che conferiscono a tali note organizzazioni il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti connessi a dette competizioni sono tali da restringere la concorrenza, data l'importanza per i consumatori dei media e i telespettatori nell'Unione Europea.

3. State aid

  • Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 5 December 2023, Luxembourg and Others v Commission, C-451/21 P and C-454/21 P ;
  • Judgment of the Court of Justice (Fourth Chamber), 7 December 2023, RegioJet and STUDENT AGENCY, C-700/22 ;
  • Judgment of the Court of Justice (Second Chamber), 14 December 2023, Commission v Amazon.com and Others, C-457/21 P.

VI. Approximation of laws: European Union Trademark

Judgment of the General Court (Sixth Chamber), 6 December 2023, BB Services v EUIPO – Lego Juris (Shape of a toy figure with a protrusion on its head), T-297/22.

VII. Economic and monetary policy: prudential supervision of credit institutions

Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 21 December 2023, Cofidis, C-340/22.

VIII. Social policy

1. Equal treatment in employment and social security

Judgment of the Court of Justice (Second Chamber), 7 December 2023, AP Assistenzprofis, C-518/22.

Autodeterminazione delle persone disabili: nella scelta di un assistente personale la differenza di trattamento per età è giustificata dai bisogni dell'assistito

Con sentenza del 7 dicembre 2023 (C-518/22), la CGUE afferma che l'impiego di un assistente personale che aiuta una persona disabile nella vita quotidiana può essere riservato alle persone della stessa fascia di età. Poiché è ragionevole aspettarsi che un'assistente personale di età vicina a quella della persona disabile si integri più facilmente nell'ambiente personale, sociale e universitario di quest'ultima, l'imposizione di un requisito di età può essere necessaria e giustificata alla luce della tutela del diritto all'autodeterminazione della persona disabile interessata. La differenza di trattamento fondata sull'età che ne deriva può essere giustificata alla luce della natura dei servizi di assistenza personale forniti.

2. Organisation of working time

Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 14 December 2023, Sparkasse Südpfalz, C-206/22.

IX. International agreements: interpretation of an international agreement

Judgment of the Court of Justice (Second Chamber), 21 December 2023, Scuola europea di Varese, C-431/22.

X. Judgment previously delivered

1. Common foreign and security policy: restrictive measures

Judgment of the General Court (First Chamber, Extended Composition) of 15 November 2021, OT v Council, T-193/22.