Marchi: la Commissione ricorsi dell’EUIPO nega a una casa di moda la registrazione del noto “triangolo” in quanto segno privo di capacità distintiva intrinseca

La Redazione
26 Gennaio 2024

Nel 2022, una nota azienda italiana di abbigliamento e accessori di lusso ha richiesto all'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) la registrazione come marchio dell'UE, in relazione a svariate classi di prodotti e servizi, di un segno corrispondente alla trama a triangoli tradizionalmente utilizzata dalla celebre casa di moda. L'EUIPO ha tuttavia negato la registrazione per la maggior parte delle classi richieste dall'azienda, affermando che il segno sarebbe privo di capacità distintiva, e la decisione dell'ufficio è stata confermata anche in secondo grado, in seguito al ricorso presentato dalla casa di moda.

Nel rendere la propria decisione, la Commissione dei ricorsi ha sottolineato che il segno di cui la nota casa di moda chiedeva la registrazione non è dotato di capacità distintiva intrinseca, ma potrebbe aver acquisito capacità distintiva per mezzo dell’uso che ne è stato fatto sul mercato (il c.d. “secondary meaning”).

Tuttavia, tale capacità distintiva acquisita non era stata rivendicata dall’azienda e quindi non formava oggetto della decisione dell’ufficio.