Confisca di beni, strumenti e proventi di reato: il veicolo utilizzato per trasportare beni soggetti ad accisa senza contrassegno costituisce uno strumento di reato

Lorenzo Salazar
12 Febbraio 2024

Con la sentenza del 25 gennaio 2024 (C-722/22), la Corte di giustizia dell'UE ha affermato che, ai sensi degli artt. 1 e 2 della decisione quadro 2005/212/GAI sulla confisca di beni, strumenti e proventi di reato, i veicoli utilizzati per il trasporto di beni soggetti ad accisa senza il contrassegno fiscale in violazione di legge costituiscono uno «strumento» di reato.

La Corte di giustizia, nella causa C-722/22, chiamata dal Tribunale penale di Sofia ad interpretare l'art. 1, terzo trattino, e l'art. 2 della decisione quadro 2005/212/GAI del Consiglio, del 24 febbraio 2005, relativa alla confisca di beni, strumenti e proventi di reato, nell'ambito di un procedimento avviato d'ufficio in merito alla confisca dei veicoli utilizzati da taluni membri di un'associazione a delinquere, condannati con sentenza passata in giudicato, per trasportare beni soggetti ad accisa sprovvisti di contrassegno fiscale in violazione della legge, ha affermato che tali disposizioni devono essere interpretate nel senso che un veicolo utilizzato per trasportare tali beni costituisce uno «strumento» di un reato.