Tribunale di Ravenna: Linee guida per il deposito telematico delle richieste di notifica e di esecuzione esenti e a pagamento
27 Febbraio 2024
Il Tribunale di Ravenna stabilisce le modalità con cui, a partire dal 1° marzo 2024 dovranno essere depositate le richieste di notifica e di esecuzione, sia esenti per materia (mantenimento prole, separazione, divorzio, lavoro, difesa d'ufficio, volontaria giurisdizione, ecc.), sia a pagamento, anche con deposito di somma (solo urgenti). Non saranno accettate richieste di notifica e di esecuzione cartacee, a eccezione di particolari tipologie indicate nelle medesime linee guida. Allo stesso modo non saranno accettate istanze di ricerca beni ex art. 492-bis c.p.c. per l'Agenzia delle Entrate pervenute a mezzo PEC istituzionale. Saranno accettate solamente le istanze di ricerca ex art. 492-bis c.p.c. indirizzate al centro per l'impiego dell'Emilia-Romagna (S.I.L.E.R.) e inviate esclusivamente tramite PEC. In entrambi i casi, non saranno accettate istanze ex art. 492-bis c.p.c. cartacee. Per l'accettazione dei depositi è istituito apposito sportello telematico con lo stesso orario di apertura al pubblico dello sportello ordinario. In sede di accettazione sarà cura del personale Unep verificare i dati inseriti e provvedere, ove possibile, alla correzione di errori non ostativi. In caso di errore ostativo la richiesta sarà rifiutata indicandone la motivazione. L'Unep di Ravenna adotta il metodo del deposito della richiesta di notifica non urgente senza deposito di somma di denaro osservando le indicazioni riportate nelle linee guida. Dopo un corretto inserimento dei dati relativi alle parti e all'atto notificato, è necessario che l'atto principale, se atto singolo, venga depositato munito di firma digitale (estensione del file pdf.p7m) ed è l'unico atto a venire notificato (gli allegati non vengono notificati). In caso di atto composto, ossia atto estratto dal fascicolo informatico dell'A.G. unito a un'altra tipologia di atto (es. ricorso o precetto), l'atto principale deve ricomprenderli entrambi ed essere costituito da un unico file. Il file relativo all'atto composto da notificare deve avere l'estensione pdf.p7m e riportare le attestazioni di conformità ex artt. 196-decies e 196-undecies disp. att. c.p. Il deposito telematico può avvenire per tutti gli atti, ad accezione di:
Per quanto riguarda il deposito delle richieste di atti di esecuzione esenti e a pagamento senza deposito di somme è necessario dopo l'inserimento dei dati propri, del destinatario e dell'atto, depositarne il testo con attestazione di conformità per l'atto generato in caso di pignoramento presso terzi o immobiliare, oltre gli allegati. Per il preavviso di rilascio ex art. 608 c.p.c. non è necessario apporre la conformità. Il file relativo all'atto da notificare deve avere estensione pdf.p7m e riportare l'attestazione di conformità per l'atto generato. Possono essere depositati telematicamente tutti i tipi di esecuzione, a pagamento o esenti, ad eccezione di:
Tanto per le richieste di notifica, quanto per le richieste di un atto di esecuzione ad ogni deposito corrisponde un singolo pagamento e non è possibile effettuare un pagamento cumulativo per più depositi. Questi ultimi possono avvenire con o senza deposito di una somma di denaro. Per entrambe le tipologie di richiesta, vengono previste modalità specifiche nelle seguenti circostanze:
Una volta avvenuta la notifica senza integrazioni di somme, l'atto principale viene restituito al richiedente tramite il programma GSU-PCT con invio alla casella PEC unitamente alla relata di notifica firmata digitalmente con estensione pdf.p7m e la ricevuta di invio viene conservata digitalmente nel programma GSU-WEB. Uno specifico processo è stabilito, invece, nel caso in cui l'atto sia stato notificato e risultino ulteriori spese. Maggiori dettagli in merito alle procedure illustrate sono riportati nel documento in allegato. L'Editore declina ogni forma di responsabilità in caso di eventuale difformità tra il contenuto pubblicato sui siti istituzionali e le prassi delle singole cancellerie. Pertanto, si invita a verificare sempre con la cancelleria dell'ufficio giudiziario di interesse eventuali aggiornamenti. |