Il Garante risponde alle FAQ sulle linee guida in materia di password
11 Marzo 2024
Le violazioni dei dati personali spesso avvengono a causa del fatto che gli utenti utilizzano le medesime password per accedere a diversi servizi online. Di conseguenza, la compromissione delle credenziali di autenticazione per l’accesso a un singolo servizio potrebbe poi comportare l’accesso non autorizzato anche a tutta una serie di altri sistemi. I cybercriminali, rubando username e password, possono commettere molte frodi a danno delle vittime. Alcuni dati riportano che il 35,6% dei dati rubati vengono utilizzati per accedere a siti di intrattenimento, il 21,9% per violare social media, mentre il 21,2% per entrare nei portali di e-commerce. Nel 18,8% dei casi il furto delle credenziali di accesso ha permesso di accedere a forum e siti web a pagamento mentre l’1,3% ha riguardato l’accesso a sistemi finanziari. Le linee guida messe a punto dall’ACN e dal Garante si rivolgono alle imprese nonché alle amministrazioni che in qualità di titolari o responsabili del trattamento conservano sui propri sistemi le password degli utenti. Mediante le linee guida il Garante e l’ACN vogliono fornire delle raccomandazioni sulle funzioni crittografiche ritenute più sicure, almeno al momento, per la conservazione delle password così da evitare eventuali violazioni e comportare accessi illeciti, furti di identità, richieste di riscatto o altri tipi di attacchi. Ecco le FAQ:
Il provvedimento di rivolge a tutti i titolari e i responsabili del trattamento che conservano credenziali di autenticazione di utenti all’interno dei propri sistemi informatici. Nel provvedimento sono indicate le modalità e i tempi di conservazione delle password. I titolari possono progettare e realizzare i propri sistemi informatici in conformità ai principi di limitazione della conservazione e integrità e riservatezza nonché agli obblighi in materia di sicurezza del trattamento. Anche i produttori di servizi e applicazioni sono invitati a tener conto delle indicazioni fornite dal Garante nelle fasi di progettazione e sviluppo.
L’adozione delle misure tecniche di conservazione delle password risulta necessaria nel caso in cui vengano soddisfatte una o più di queste condizioni:
Sì, anche nel caso di una procedura di autenticazione a più fattori occorre seguire le linee guida dettate dall’Autorità e dall’ACN. Anche in questo caso, infatti, è opportuno proteggere in maniera adeguata le password anche in considerazione del fatto che gli utenti potrebbero utilizzare la stessa password per accedere a più sistemi informatici o servizi online.
Si, le linee guida devono essere applicate anche alla c.d. password history. Infatti, anche in questi casi la password degli utenti deve essere adeguatamente protetta proprio perché questi potrebbero utilizzare la medesima password per accedere a sistemi e servizi diversi.
Adottando le cautele individuate nelle linee guida viene mitigato il rischio per gli utenti di violazioni dei dati.
Le password devono essere cancellate tempestivamente in caso di:
(Fonte: Diritto e Giustizia) |