Lavoratori delle piattaforme digitali: il Consiglio Epsco approva la Direttiva volta a migliorare le condizioni di lavoro nella gig economy
18 Marzo 2024
Contrastare il lavoro autonomo fittizio nel lavoro mediante piattaforme digitali Il testo concordato trova un equilibrio tra il rispetto dei sistemi nazionali del lavoro e la garanzia di norme minime di protezione per gli oltre 28 milioni di persone che lavorano mediante piattaforme di lavoro digitali in tutta l'UE. I principali elementi del compromesso riguardano una presunzione legale che contribuirà a determinare correttamente la situazione occupazionale delle persone che lavorano mediante piattaforme digitali:
Inoltre, gli Stati membri forniranno orientamenti alle piattaforme digitali e alle autorità nazionali al momento dell'attuazione delle nuove misure. Disciplinare la gestione algoritmica L'accordo raggiunto con il Parlamento garantisce che i lavoratori siano debitamente informati in merito, tra l'altro, all'uso di sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati per quanto riguarda la loro assunzione, le loro condizioni di lavoro e i loro proventi. Vieta inoltre l'uso di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati per il trattamento di determinati tipi di dati personali delle persone che svolgono un lavoro mediante piattaforme digitali, ad esempio i dati biometrici o i dati relativi al loro stato emotivo o psicologico. La sorveglianza e la valutazione umane sono garantite anche per quanto riguarda le decisioni automatizzate, compreso il diritto alla spiegazione e al riesame di tali decisioni. |