Discrezionalità del giudice amministrativo: potere di disporre la verificazione o la consulenza tecnica d'ufficio

Redazione Scientifica Processo amministrativo
02 Aprile 2024

La verificazione, analogamente alla consulenza tecnica d'ufficio, è un mezzo istruttorio sottratto alla disponibilità delle parti ed affidato al prudente apprezzamento del giudice.

Il ricorrente, odierno appellante, proponeva ricorso dinanzi al TAR competente per l'annullamento della comunicazione dell'amministrazione comunale di diniego parziale di sanatoria edilizia straordinaria e per la declaratoria del proprio diritto alla concessione in sanatoria, relativamente ad un compendio immobiliare formato da un'abitazione con giardino e da terreni confinanti, su cui aveva dichiarato di aver realizzato una serie di costruzioni abusive, formulando, al contempo, un'istanza di verificazione o di consulenza tecnica sullo stato dei luoghi. 

A seguito del rigetto del ricorso, il ricorrente proponeva appello.

Il collegio ha ritenuto l'appello infondato, osservando, tra le altre, che la verificazione, analogamente alla consulenza tecnica d'ufficio, è un mezzo istruttorio sottratto alla disponibilità delle parti ed affidato al prudente apprezzamento del giudice, rientrando nel suo potere discrezionale la valutazione di disporre o meno la nomina dell'ausiliario e potendo la motivazione dell'eventuale diniego essere anche implicitamente desumibile dal contesto generale delle argomentazioni svolte e dalla valutazione del quadro probatorio unitariamente considerato.

Pertanto, non può essere predicata alcuna omessa pronuncia o violazione del giusto processo per non aver il primo giudice dato seguito alla richiesta di verificazione da parte del ricorrente.