Revoca di un’ordinanza del Consiglio di Stato: inammissibile se non allegati fatti sopravvenuti o successivamente acquisiti
16 Aprile 2024
Il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile l'istanza di revoca di un'ordinanza del Consiglio di Stato, in quanto la stessa ancorché presentata come “revoca” è stata argomentata come un'istanza di revocazione. Il collegio ha, infatti, precisato che l'istanza, anche ove fosse stata intesa come revoca, sarebbe da ritenersi inammissibile in quanto non è stata supportata dall'allegazione di fatti sopravvenuti o comunque successivamente acquisiti. Infine, è stato evidenziato che, fermo restando il problema di fondo dell'esperibilità del rimedio della revocazione, ai sensi dell'art. 398, comma 4, c.p.c., nel processo amministrativo, la revocazione è un rimedio ammesso solo contro le sentenze e non contro le ordinanze. |