Decreto di liquidazione del compenso all’ausiliario: all’Adunanza Plenaria la normativa applicabile al giudizio di opposizione

Redazione Scientifica Processo amministrativo
16 Aprile 2024

La seconda sezione del Consiglio di Stato ha deferito all'Adunanza Plenaria alcuni quesiti in materia di opposizione al decreto di liquidazione del compenso spettante all'ausiliario del giudice e i relativi profili di giurisdizione.

Nell'ambito di un giudizio avente ad oggetto la contestazione dell'importo liquidato a titolo di compenso ad alcuni professionisti incaricati di una verificazione, il collegio ha ritenuto le questioni sottese alla soluzione del caso astrattamente idonee a dar luogo a contrasti giurisprudenziali tali da meritare di essere deferite all'Adunanza Plenaria.

Pertanto, ai sensi dell'art. 99, comma 1, c.p.a., l'Adunanza plenaria è stata chiamata a pronunciarsi sulle seguenti questioni di diritto:

a) se debba considerarsi comunque appartenente alla giurisdizione del giudice amministrativo, anche in considerazione della natura bifasica del procedimento giurisdizionale di liquidazione del compenso, il giudizio di opposizione al decreto di liquidazione del compenso all'ausiliario emanato dallo stesso giudice amministrativo;

b) in caso di risoluzione positiva della questione sub a), quale sia la normativa applicabile, dal momento che non risulta prima facie compatibile col processo amministrativo il rito di cui all'art. 15 d.lgs. 1° settembre 2011, n. 150, richiamato dall'art. 170 d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, e in particolare se vada seguito il rito in udienza pubblica o in camera di consiglio;

c) ovvero, sempre in caso di risoluzione positiva della questione sub a), se debba essere applicato in quanto compatibile (e nella misura in cui sia compatibile col processo amministrativo) l'art. 15 d.lgs. 1° settembre 2011, n. 150.

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