Il bollettino di aprile 2024 della Corte di Giustizia e del Tribunale europeo

La Redazione
15 Maggio 2024

Pubblichiamo il bollettino mensile della giurisprudenza europea: nello scorso mese di aprile, i giudici di Lussemburgo si sono pronunciati su tematiche quali il principio di equivalenza e interpretazione conforme del diritto nazionale in relazione alle clausole abusive nei contratti con i consumatori, le azioni di risarcimento del danno derivante da violazione delle norme sulla concorrenza, la notorietà graduale e il rischio di confusione tra marchi dell’UE, il fondo di risoluzione unico nel calcolo dei contributi ex ante, il ravvicinamento delle legislazioni, gli accordi internazionali.

Riportiamo di seguito l'elenco delle sentenze segnalate nel bollettino del mese di aprile 2024 della Corte di Giustizia e del Tribunale europeo che, in considerazione delle questioni di diritto affrontate, meritano particolare attenzione.

I. Principi generali del diritto europeo: autonomia procedurale dei giudici nazionali – principi di equivalenza ed effettività

Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 9 April 2024, Profi Credit Polska (Reopening of proceedings concluded with a final judicial decision), C-582/21

Clausole abusive: interpretazione conforme del diritto nazionale e del principio di equivalenza nella riapertura di un procedimento concluso con sentenza definitiva

La CGUE (C-582/21) si è espressa sull'interpretazione dell'art. 4, § 3 TUE, del principio di equivalenza e d'interpretazione conforme del diritto nazionale, in relazione alle clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, quando un giudice nazionale nell'emettere sentenza definitiva, non ha esaminato d'ufficio se il contratto contenesse tali clausole.

Judgment of the Court of Justice (Fifth Chamber), 11 April 2024, Gabel Industria Tessile and Canavesi, C-316/22

II. Concorrenza

  • Aiuti di Stato 

Judgment of the General Court (First Chamber), 10 April 2024, Danske Slagtermestre v Commission, T ‑486/18

Judgment of the General Court (Fourth Chamber, Extended Composition), 17 April 2024, Svenska Bankföreningen and Länsförsäkringar Bank v Commission, T-112/22

  • Azioni di risarcimento del danno derivante da violazione delle norme sulla concorrenza

Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 18 April 2024, Heureka Group (Online price comparison services), C-605/21

Concorrenza: la prescrizione dell'azione di risarcimento del danno decorre dalla fine della violazione della concorrenza e dalla conoscenza dei suoi elementi essenziali

Con sentenza del 18 aprile 2024 (C-605/21), la CGUE ha risposto ad un rinvio pregiudiziale volto a ottenere chiarimenti sulla decorrenza della prescrizione per la presentazione di azioni risarcitorie per violazione del diritto della concorrenza dell'UE, stabilendo che il diritto UE osta alla legislazione ceca applicabile fino al recepimento tardivo della direttiva 2014/104/UE. Si richiede infatti che, per far decorrere la prescrizione in casi di violazione della concorrenza, la stessa sia terminata e la persona lesa sia a conoscenza del fatto che la condotta costituisce una tale violazione. Per la Corte, la pubblicazione della sintesi della decisione (anche se non definitiva) della Commissione nella GUUE costituisce tale conoscenza ed è possibile sospendere o interrompere il termine di prescrizione durante l'indagine della Commissione, evitando che lo stesso possa estinguersi prima della chiusura di tale indagine.

III. Ravvicinamento delle legislazioni

  • Marchio dell'Unione Europea

Judgment of the General Court (Eighth Chamber), 24 April 2024, Kneipp v EUIPO – Patou (Joyful by nature), T-157/23

Marchi UE: Il Tribunale dell'UE affronta la questione della notorietà graduale e il rischio di confusione tra marchi simili

Con sentenza del 24 aprile 2024 (T-157/23), il Tribunale dell'UE si è pronunciato su una negata registrazione di un marchio di un'impresa tedesca presso l'EUIPO, alla quale si è opposta un'impresa francese a motivo della notorietà del suo marchio in Francia. Il Tribunale dell'UE, confermando la notorietà residua del marchio in Francia e la sua capacità di distinguersi, rilevando un rischio di associazione tra i due marchi che avrebbe potuto comportare un vantaggio indebito per la società ricorrente, ha sottolineato che l'acquisizione e la perdita di notorietà è un processo graduale.

Judgment of the General Court (Eighth Chamber), 17 April 2024, Insider v EUIPO – Alaj (in Insajderi), T-119/23

  • Disegni e modelli

Judgment of the General Court (Seventh Chamber), 10 April 2024, M&T 1997 v EUIPO – VDS Czmyr Kowalik (Door and window handles), T-654/22

  • Tutela delle nuove varietà vegetali

Judgment of the General Court (Third Chamber), 17 April 2024, Romagnoli Fratelli v CPVO (Melrose), T-2/23

IV. Politica economica e monetaria: meccanismo di risoluzione unico

Judgment of the General Court (Eighth Chamber, Extended Composition), 10 April 2024, Dexia v SRB (2022 ex ante contributions), T-411/22

Fondo di risoluzione unico: nel calcolo dei contributi ex ante, il Comitato di risoluzione unico deve rispettare il massimale annuo imposto dalla normativa applicabile

Il Tribunale dell'UE (10 aprile 2024, T-411/22) ha accolto il ricorso di un ente creditizio francese che contestava la legittimità della Decisione del Comitato di risoluzione unico (SRB) sul calcolo dei contributi ex ante per il 2022 al Fondo di risoluzione unico (SRF). Il SRB, nel calcolo dei singoli contributi ex ante per il 2022, non avrebbe rispettato il massimale annuo imposto dal Regolamento (UE) n. 806/2014. Il Tribunale ha annullato parzialmente la decisione del SRB nella parte in cui riguardava il ricorrente, mantenendo provvisoriamente gli effetti della decisione impugnata per evitare, come accadrebbe in caso di restituzione immediata degli importi versati, il rischio di privare il SRF dei mezzi finanziari necessari per garantire la stabilità finanziaria dell'UE.

V. Accordi internazionali: negoziazione e conclusione

Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 9 April 2024, Commission v Council (Signing of international agreements), C-551/21