Rapporto di pregiudizialità: se sussiste tra due giudizi e la causa pregiudicante pende in primo grado, interviene la sospensione necessaria della causa dipendente

Redazione Scientifica Processo amministrativo
23 Maggio 2024

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, si è pronunciata sull’ambito operativo della sospensione necessaria del processo.

La Suprema Corte con la sentenza in commento, ribadendo la propria giurisprudenza in relazione all'ambito operativo della sospensione necessaria, ha statuito che, se tra due giudizi esiste un rapporto di pregiudizialità e la causa pregiudicante è ancora pendente in primo grado, opera la sospensione necessaria della causa dipendente (ex art. 295 c.p.c.).

Diversamente, se la causa pregiudicante è stata definita con sentenza non passata in giudicato, spetta al giudice della causa dipendente scegliere se attendere la sua stabilizzazione con il passaggio in giudicato attraverso il ricorso all'esercizio del potere facoltativo di sospensione previsto dall'art. 337, comma 2, c.p.c., ovvero decidere in senso difforme quando, sulla base di una ragionevole valutazione prognostica, ritenga che la decisione possa essere riformata.

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