Intelligenza artificiale e web scraping: come difendersi?

La Redazione
03 Giugno 2024

Il Garante Privacy ha messo a punto alcune utili indicazioni per difendere i propri dati personali dal c.d. web scraping, ovvero la raccolta indiscriminata di dati personali su internet, con lo scopo di addestrare i modelli di Intelligenza artificiale generativa (IAG).

Nel mese di dicembre 2023, il Garante aveva avviato un’indagine conoscitiva sul fenomeno e, grazie ai risultati emersi in quella sede, ha pubblicato oggi le indicazioni utili per i privati per difendere i propri dati personali.

Come si legge nella nota diffusa dal Garante «in attesa di pronunciarsi, all’esito di alcune istruttorie già avviate tra le quali quella nei confronti di OpenAI, sulla liceità del web scraping di dati personali effettuato sulla base del legittimo interesse, l’Autorità ha ritenuto necessario fornire a quanti pubblicano online dati personali in qualità di titolari del trattamento talune prime indicazioni sull’esigenza di compiere alcune valutazioni in ordine all’esigenza di adottare accorgimenti idonei a impedire o, almeno, ostacolare il web scraping».

Tra le misure che il Garante suggerisce, ci sono:

  • la creazione di aree riservate, accessibili solo previa registrazione, in modo da sottrarre i dati dalla pubblica disponibilità;
  • l’inserimento di clausole anti-scraping nei termini di servizio dei siti;
  • il monitoraggio del traffico verso le pagine web per individuare eventuali flussi anomali di dati in entrata e in uscita;
  • interventi specifici sui bot utilizzando, tra le altre, le soluzioni tecnologiche rese disponibili dalle stesse società responsabili del web scraping (es: l’intervento sul file robots.txt.)

La nota precisa che non si tratta di misure obbligatorie e che i titolari del trattamento dovranno valutare, sulla base del principio di accountability, se mettere in atto per prevenire o mitigare, in maniera selettiva, gli effetti del web scraping, in considerazione di una serie di elementi, tra cui lo stato dell’arte tecnologico e i costi di attuazione, in particolare per le PMI.

(Fonte: Diritto e Giustizia)

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