Affitti brevi: avviata la fase sperimentale per la richiesta del CIN
07 Giugno 2024
Dal 3 giugno 2024 è stata avviata limitatamente alla regione Puglia la fase sperimentale della piattaforma digitale relativa alla «Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche» (d'ora in poi, per brevità: «BDSR»). Si tratta della banca dati istituita per la tutela dei consumatori (ai sensi dell'art. 13 quater c. 4 DL 34/2019 conv. in L. 58/2019, modif. dall'art. 13 ter c. 12 DL 145/2023 conv. in L. 191/2023) e finalizzata ad integrare gradualmente le banche dati regionali e delle P.A. in modo efficace e sicuro. La notizia è stata resa nota con comunicato stampa del Ministero del Turismo. Da tale data, quindi, possono accedere alla piattaforma i titolari delle strutture e i locatori degli immobili situati nella regione Puglia. L'accesso avviene tramite identità digitale direttamente dal sito web del Ministero del Turismo. La piattaforma consente di richiedere il codice identificativo nazionale (c.d. CIN), da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l'esposizione all'esterno delle strutture e degli immobili, ai sensi dell'art. 13 ter DL 145/2023 conv. in L. 191/2023 (per approfondimenti si rinvia alla news del 29 gennaio 2024 pubblicata qui). Inoltre, accedendo alla piattaforma, è possibile:
La fase di sperimentazione sarà successivamente attivata in altre Regioni e Province Autonome, fino a raggiungere, progressivamente, l'intero territorio nazionale. Sarà lo stesso Ministero del Turismo a darne comunicazione. Resta fermo il fatto che le disposizioni di legge di cui all'art. 13 quater c. 4 DL 34/2019 conv. in L. 58/2019 saranno applicabili solo a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'avviso attestante l'entrata in funzione della BDSR su scala nazionale. |