Vigilanza bancaria e Basilea III: il Consiglio dell’UE adotta nuove norme volte a migliorare la solidità delle banche agli shock economici e a gestire i rischi ESG

La Redazione
10 Giugno 2024

Il 30 maggio 2024 il Consiglio dell'UE ha adottato nuove norme volte a rendere le banche che operano nell'UE più resilienti a possibili shock economici. Le nuove disposizioni aggiornano il regolamento sui requisiti patrimoniali e la direttiva sui requisiti patrimoniali che recepiscono le disposizioni di Basilea III nella legislazione dell'UE. Le disposizioni di Basilea III mirano ad aumentare la resilienza delle banche, a rafforzarne la vigilanza e la gestione dei rischi, rendendo il settore bancario più sostenibile e maggiormente in grado di affrontare le transizioni verde e digitale. Il regolamento modificato sui requisiti patrimoniali e la direttiva modificata sui requisiti patrimoniali entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione in G.U.U.E. Gli Stati membri avranno 18 mesi per recepire la direttiva nel diritto nazionale. Il regolamento si applicherà a decorrere dal 1º gennaio 2025.

Le nuove norme, adottate in data 30 maggio 2024 dal Consiglio dell’UE, aggiornano il regolamento sui requisiti patrimoniali e la direttiva sui requisiti patrimoniali che recepiscono le disposizioni di Basilea III nella legislazione dell'UE.

La principale caratteristica delle riforme è l'introduzione di un output floor che limita il rischio di riduzioni eccessive dei requisiti patrimoniali delle banche e rende tali requisiti più comparabili. L'output floor fissa un limite inferiore per i requisiti patrimoniali determinati conformemente ai modelli interni delle banche al 72,5 % dei requisiti patrimoniali che si applicherebbero se utilizzassero metodi standardizzati.

Oltre all'attuazione delle disposizioni di Basilea III, le nuove norme armonizzano i requisiti minimi applicabili all'autorizzazione di succursali di banche di paesi terzi e alla vigilanza delle loro attività nell'UE.

Istituiscono inoltre un regime prudenziale transitorio per le cripto-attività e introducono modifiche volte a migliorare la gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance (rischi ESG) da parte delle banche.