Il bollettino di maggio 2024 della Corte di Giustizia e del Tribunale europeo

La Redazione
19 Giugno 2024

Pubblichiamo il bollettino mensile della giurisprudenza europea: nello scorso mese di maggio, i giudici di Lussemburgo si sono pronunciati su tematiche quali l’indipendenza dei magistrati, diritto di accesso del pubblico ai documenti, la politica idrica, il trattamento e la conservazione dei dati personali, l’OEI in materia penale.

Riportiamo di seguito l'elenco delle sentenze segnalate nel bollettino del mese di maggio 2024 della Corte di Giustizia e del Tribunale europeo che, in considerazione delle questioni di diritto affrontate, meritano particolare attenzione.

I. Valori dell'Unione: Stato di diritto e indipendenza della magistratura

Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 8 May 2024, Asociaţia “Forumul Judecătorilor din România” (Associations of judges), C-53/23

Indipendenza dei magistrati: discrezionalità degli Stati UE sul diritto per le associazioni di magistrati di impugnare decisioni connesse alla nomina dei giudici

La CGUE (8 maggio 2024, C-53/23), interrogata da un a Corte d'appello rumena sulla compatibilità con il diritto dell'UE del le norme processuali rumene che impediscono alle associazioni di magistrati di proporre ricorso contro la nomina di taluni procuratori, constata che il diritto dell'UE non osta a una norma nazionale che esclude che le associazioni di magistrati possano impugnare la nomina di procuratori incaricati di esercitare l'azione penale nei confronti di giudici nell'ambito di procedimenti penali, subordinando la ricevibilità del ricorso all'esistenza di un legittimo interesse privato. Spetta agli Stati membri decidere chi può intentare azioni giudiziarie, e nessuna disposizione dell'UE impone, in via generale, di garantire alle associazioni professionali di magistrati il diritto di impugnare ogni incompatibilità con il diritto UE di una misura nazionale connessa allo status dei giudici.

II. Disposizioni istituzionali: diritto di accesso del pubblico ai documenti

Judgment of the General Court (Fourth Chamber, Extended Composition), 8 May 2024, Izuzquiza and Others v Parliament, T-375/22

III. Atti dell'Unione Europea

  • Domande di pronuncia pregiudiziale

Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 7 May 2024, NADA and Others, C-115/22

  • Misure provvisorie

Judgment of the General Court (Second Chamber, Extended Composition), 29 May 2024, Poland v Commission, T-200/22 and T-314/22

IV. Libera circolazione: libertà di stabilimento

Judgment of the Court of Justice (Fifth Chamber), 16 May 2024, Fondee, C-695/22

V. Concorrenza: aiuti di Stato

Judgment of the General Court (Eighth Chamber), 8 May 2024, Ryanair v Commission (Condor; restructuring aid), T-28/22

VI. Ravvicinamento delle legislazioni

  • Disegni e modelli comunitari

Judgment of the General Court (Third Chamber, Extended Composition), 8 May 2024, Puma v EUIPO – Road Star Group (Footwear), T-757/22      

Judgment of the General Court (Third Chamber, Extended Composition), 8 May 2024, Puma v EUIPO – Fujian Daocheng Electronic Commerce (Footwear), T-758/22

  • Medicinali per uso umano

Judgment of the General Court (Fifth Chamber, Extended Composition), 15 May 2024, Fresenius Kabi Austria and Others v Commission, T-416/22

VII. Politica economica e monetaria: meccanismo unico di risoluzione

Judgment of the General Court (Eighth Chamber, Extended Composition), 8 May 2024, Max Heinr. Sutor v SRB, T-393/21

VIII. Politica Sociale: coinvolgimento dei dipendenti

Judgment of the Court of Justice (Second Chamber), 16 May 2024, Konzernbetriebsrat, C-706/22

IX. Sentenze già pronunciate

  • Il procedimento dell'Unione Europea: ricorsi per inadempimento

Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 25 April 2024, Commission v Poland (Whistleblowers Directive), C-147/23

  • Protezione dei dati personali

Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 30 April 2024, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano, C-178/22

Trattamento dei dati: il giudice può rifiutare o limitare l'accesso ai tabulati telefonici per reati gravi se viola i diritti fondamentali della persona

La CGUE (30 aprile 2024, C-178/22), interrogata da un giudice italiano sulla compatibilità della normativa nazionale con la Direttiva 2002/58/CE sul trattamento dei dati personali e la tutela della vita privata, afferma che, nonostante secondo la legge italiana il delitto – nel caso di specie – di furto aggravato faccia parte dei reati che giustificano l'acquisizione di tabulati telefonici presso il fornitore di servizi di comunicazione elettronica (previa autorizzazione di un giudice), un accesso a tali tabulati possa essere concesso soltanto per i dati di persone sospettate di essere implicate in un reato grave, e precisa che spetta agli Stati membri definire i «reati gravi». Tuttavia, il giudice incaricato di autorizzare tale accesso deve poterlo rifiutare o limitare qualora constati che l'ingerenza nei diritti fondamentali al rispetto della vita privata e alla protezione dei dati personali causata da un tale accesso è grave, mentre risulta manifestamente che il reato in questione non è grave alla luce delle condizioni sociali esistenti nello Stato membro interessato.

Judgment of the Court of Justice (Full Court), 30 April 2024, La Quadrature du Net and Others (Personal data and action to combat counterfeiting), C-470/21

Trattamento dei dati: autorizzata la conservazione separata di indirizzi IP per la lotta ai reati purché non costituisca un'ingerenza nella vita privata dell'interessato

La CGUE (30 aprile 2024, C-470/21) precisa i requisiti e i modi di conservazione degli indirizzi IP da parte dei fornitori di servizi internet. Gli Stati membri possono imporre ai fornitori un obbligo di conservazione generalizzata e indifferenziata degli indirizzi IP per lottare contro i reati in generale, purché tale conservazione non consenta di trarre conclusioni precise sulla vita privata dell'interessato. Ciò può essere realizzato mediante modalità di conservazione che garantiscano la separazione di indirizzi IP e di altre categorie di dati personali, in particolare i dati relativi all'identità civile. Gli Stati possono inoltre, a determinate condizioni e garantendo una separazione stagna delle diverse categorie di dati, autorizzare l'autorità nazionale ad accedere ai dati relativi all'identità civile riferentisi a indirizzi IP. Quando invece le specificità di un procedimento nazionale possono consentire di trarre conclusioni precise sulla vita privata, l'accesso deve essere assoggettato a un previo controllo da parte di un giudice o di un ente amministrativo indipendente.

  • Cooperazione giudiziaria in materia penale: ordine europeo di indagine in materia penale

Judgment of the Court (Grand Chamber) of 30 April 2024, M.N. (EncroChat), C-670/22

OEI e chat criptate: la CGUE fissa le condizioni per la trasmissione e l'utilizzo di prove nei procedimenti penali transfrontalieri

Con sentenza del 30 aprile 2024 (C-670/22), la CGUE, rispondendo ad un rinvio pregiudiziale inerente a dei procedimenti penali in Germania per traffico illecito di stupefacenti tramite servizio di telecomunicazioni cifrate, ha chiarito le condizioni previste dalla direttiva relativa all'OEI relativamente alla trasmissione e l'utilizzo delle prove. Per la Corte, un OEI, volto ad ottenere la trasmissione di prove già raccolte da un altro Stato UE, può essere adottato da un PM salvo il rispetto di alcune condizioni. L'emissione di un'intercettazione, seppur non richieda il rispetto delle condizioni relative alla raccolta di prove nello Stato di emissione, deve consentire un controllo giurisdizionale successivo sui diritti fondamentali delle persone coinvolte. Se un'intercettazione avviene in un paese diverso dallo Stato UE in cui è eseguita, deve essere prontamente notificata a quest'ultimo. Il giudice penale esclude le prove raccolte se la persona coinvolta non è in grado di svolgere le proprie osservazioni su di esse.

  • Ambiente: quadro per l'azione dell'UE nel campo della politica idrica

Judgment of the Court of Justice (Second Chamber), 25 April 2024, Sweetman, C 301/22