Vendita (di azienda): obbligo di consegna e obbligo di custodia
21 Giugno 2024
Nella pronuncia in oggetto la Suprema Corte ribadisce quali sono le caratteristiche di due obblighi tipici del contratto di vendita e, precisamente, l'obbligo di consegna e quello di custodia. Si tratta di due obblighi ben distinti tra loro. Infatti:
La distinzione tra questi due obblighi diventa particolarmente rilevante nel caso di vendita d'azienda (nel caso concreto un'azienda agricola viene venduta con riserva di proprietà, ma la consegna viene ritardata e l'acquirente richiede un risarcimento per il danno subito), cioè un'entità complessa che non è solo la somma dei suoi componenti, ma un'organizzazione integrata e funzionale all'esercizio dell'attività imprenditoriale. In questo caso, l'obbligo di custodia si configura con un contenuto "spiccatamente gestionale", diretto a mantenere inalterati non solo i singoli componenti, ma anche i tratti funzionali all'esercizio dell'attività imprenditoriale (che sono quelli di regola tenuti in considerazione dall'acquirente al momento dell'acquisto). La Cassazione, aderendo alle osservazioni già fatte dalla Corte d'appello, ribadisce che tra i due obblighi "vi può essere tutt'al più un nesso di dipendenza fattuale dell'entità del danno da degrado (o deterioramento) per omissione dell'obbligo di custodia, rispetto alla violazione del termine di consegna", nel senso che più si ritarda la consegna, maggiori saranno le occasioni di omettere l'attività di manutenzione del bene, con un conseguente aumento del danno risarcibile. |