Procura europea: in G.U.U.E. la decisione della Commissione UE che conferma la partecipazione della Svezia alla cooperazione rafforzata EPPO

Lorenzo Salazar
22 Luglio 2024

Con la Decisione (UE) 2024/1952 della Commissione, del 16 luglio 2024, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'UE il 18 luglio 2024, è stata confermata la partecipazione della Svezia alla cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea.

Come già nel recente caso della Polonia, per la quale le relative procedure stanno attualmente per concludersi, anche per la Svezia occorrerà ora procedere alla nomina del Procuratore europeo e a tal fine il Panel di selezione previsto dall'art. 14 del regolamento effettuerà le interviste dei tre candidati a inizio del prossimo mese di ottobre per trasmettere poi la propria graduatoria al Consiglio.

Entro la fine del 2024 la Svezia dovrebbe dunque diventare il ventiquattresimo Stato membro ad aderire alla cooperazione rafforzata EPPO il che, tenuto conto dello speciale statuto che i protocolli ai Trattati riservano a Irlanda e Danimarca nel settore della Giustizia, lascerebbe solo all'Ungheria la scomoda posizione di ultimo Paese ad autoescludersi dalla stessa.

La decisione stabilisce altresì che l'EPPO eserciterà la propria competenza, per quanto riguarda il territorio o i cittadini della Svezia, dopo la data di entrata in applicazione del Regolamento (UE) 2017/1939 in Svezia, data che coincide la data di entrata in vigore della presente decisione, vale a dire dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'UE.