La norma UNI CEI EN 17740:2024: Requisiti per i profili professionali relativi al trattamento e protezione dei dati personali
Francesco Capparelli
29 Luglio 2024
La norma UNI CEI EN 17740:2024 definisce i requisiti relativi ai profili professionali nel campo del trattamento e protezione dei dati personali, stabilendo un insieme fondamentale di conoscenze, abilità e competenze. Vengono specificati i compiti e le attività in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) per agevolare i processi di valutazione e convalida dei risultati dell'apprendimento. La norma recepisce la versione europea EN 17740 e si applica a vari profili professionali indipendentemente dalla modalità lavorativa e dalla tipologia del rapporto di lavoro.
Inquadramento
La norma UNI CEI EN 17740:2024 rappresenta la traduzione e il recepimento della norma europea EN 17740:2023, diventando così norma nazionale italiana. Questo processo di recepimento e adozione è stato ratificato dalle competenti autorità del CEI e dell'UNI rispettivamente il 22 aprile 2024 e il 24 aprile 2024.
Introduzione
La necessità di delineare requisiti specifici per i profili professionali nel vasto e complesso ambito del trattamento e della protezione dei dati personali scaturisce dall’esigenza fondamentale di stabilire un insieme coeso e dettagliato di competenze, abilità e conoscenze che siano al contempo chiare, standardizzate e uniformemente riconosciute a livello internazionale. La normativa in commento, infatti, si prefigge l'obiettivo di creare una base solida e condivisa che possa fungere da punto di riferimento per la valutazione e la validazione delle competenze professionali acquisite, assicurando così una trasparenza e un'omogeneità imprescindibili nei processi di certificazione.
L’approccio adottato dalla norma UNI CEI EN 17740:2024 non è solamente volto a fornire indicazioni operative, ma intende altresì promuovere un’elevata coerenza tra i diversi attori coinvolti, siano essi professionisti in cerca di un percorso di sviluppo e accrescimento delle proprie competenze, siano essi enti e istituzioni dediti alla formazione, all’accreditamento e alla certificazione delle professionalità nel settore della protezione dei dati personali.
Nel contesto odierno, caratterizzato da una sempre maggiore digitalizzazione e dalla continua evoluzione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), risulta imprescindibile l’adozione di un quadro normativo che sia non solo al passo con i tempi, ma che anticipi le esigenze future del mercato e della società. In tale ottica, la norma in questione adotta i principi e le linee guida del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), integrando tali principi con la struttura e i criteri del e-Competence Framework (e-CF). Questo consente di offrire una mappatura precisa e dettagliata delle competenze richieste per i profili professionali operanti nel settore ICT, garantendo così una chiara correlazione tra le qualifiche professionali e le effettive esigenze del mercato del lavoro.
La norma UNI CEI EN 17740:2024 rappresenta, quindi, uno strumento normativo di fondamentale importanza, in quanto facilita non solo il riconoscimento delle qualifiche professionali a livello europeo, ma promuove anche una maggiore mobilità dei professionisti all’interno del mercato unico europeo. Attraverso la standardizzazione delle competenze e delle abilità richieste, la norma contribuisce a eliminare le barriere che tradizionalmente ostacolano la libera circolazione dei lavoratori, favorendo così un mercato del lavoro più aperto e competitivo.
Inoltre, la norma fornisce un quadro metodologico chiaro e dettagliato, che può essere utilizzato da tutte le organizzazioni coinvolte nel trattamento dei dati personali per definire e implementare politiche e procedure efficaci per la protezione dei dati.
La norma UNI CEI EN 17740:2024 si rivolge, dunque, a un pubblico ampio e diversificato, che include non solo i professionisti del settore, ma anche le imprese, le istituzioni accademiche e gli organismi di formazione e certificazione. Essa rappresenta una guida essenziale per coloro che sono chiamati a garantire la sicurezza e la protezione dei dati personali, assicurando al contempo il rispetto delle normative vigenti e la tutela dei diritti fondamentali degli individui.
In sintesi, la norma UNI CEI EN 17740:2024 non solo risponde alle necessità immediate del mercato del lavoro e delle organizzazioni che operano nel campo della protezione dei dati personali, ma pone le basi per uno sviluppo sostenibile e armonizzato delle competenze professionali, promuovendo al contempo l’innovazione e l’eccellenza nel settore.
Scopo e campo di applicazione
L’obiettivo precipuo della norma UNI CEI EN 17740:2024 risiede nella definizione puntuale e meticolosa dei requisiti professionali imprescindibili per tutti coloro che operano nell’ambito del trattamento e della protezione dei dati personali. Tale opera di codificazione è essenziale per assicurare che le competenze richieste siano chiaramente delineate e rigorosamente standardizzate, conferendo così una base solida e condivisa per l'intero settore.
I requisiti stabiliti dalla norma sono accuratamente strutturati in termini di conoscenze, abilità e competenze, in piena conformità con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF). Questo quadro di riferimento rappresenta una pietra miliare nel processo di armonizzazione delle qualifiche professionali a livello europeo, garantendo che le capacità degli individui siano valutate e riconosciute secondo criteri omogenei e trasparenti.
La norma UNI CEI EN 17740:2024 trova applicazione in tutti i contesti organizzativi, indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata. Essa stabilisce un insieme di criteri e procedure che devono essere seguiti per la valutazione e la convalida delle competenze, promuovendo così un elevato grado di uniformità e coerenza nell’assessment delle qualifiche professionali.
In un contesto di crescente complessità e sofisticazione delle tecnologie di trattamento dei dati, la necessità di standardizzare le modalità di valutazione e convalida delle competenze assume un ruolo cruciale. La norma si pone, quindi, come un faro guida per le organizzazioni che desiderano implementare processi di valutazione rigorosi e affidabili, capaci di garantire che i professionisti dispongano delle competenze necessarie per affrontare le sfide del trattamento dei dati in conformità con le normative vigenti e le migliori pratiche del settore.
La standardizzazione proposta dalla norma non solo facilita il riconoscimento delle qualifiche a livello transnazionale, ma contribuisce anche a elevare il livello di professionalità nel settore della protezione dei dati personali. Attraverso un insieme di criteri ben definiti e procedure trasparenti, la norma promuove una cultura di eccellenza e di responsabilità, essenziale per la tutela dei diritti degli individui e per la conformità normativa.
In sintesi, la norma UNI CEI EN 17740:2024 rappresenta un caposaldo per il settore del trattamento e della protezione dei dati personali, offrendo un quadro chiaro e dettagliato per la definizione, la valutazione e la convalida delle competenze professionali, e garantendo così che tutti gli operatori siano adeguatamente preparati per affrontare le sfide attuali e future del settore.
Riferimenti normativi
La norma fa riferimento a diversi documenti normativi internazionali, tra cui:
EN 16234-1: e-Competence Framework (e-CF)
EN ISO/IEC 27000: Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni
EN ISO/IEC 29100: Privacy framework
CEN CWA 16458-3: European ICT Professional Role Profiles
Termini e definizioni
La norma UNI CEI EN 17740:2024 si avvale di una selezione accurata e rigorosa di termini e definizioni, mutuati dalle preesistenti norme EN 16234-1, EN ISO/IEC 27000, e EN ISO/IEC 29100, integrandoli con definizioni specifiche che rispondono alle peculiari esigenze del settore della protezione dei dati personali. Questa operazione di armonizzazione terminologica è fondamentale per garantire coerenza e uniformità nell'interpretazione e applicazione della norma stessa.
Tra i termini chiave inclusi nella norma, si annoverano:
Apprendimento formale: Processo educativo intenzionale e strutturato, realizzato da istituzioni di istruzione e formazione riconosciute da un'autorità competente, che culmina nel rilascio di certificati con valore legale.
Apprendimento informale: Processo di acquisizione di conoscenze e abilità derivante da esperienze lavorative, familiari o del tempo libero, caratterizzato da una mancanza di strutturazione e, talvolta, di intenzionalità.
Apprendimento non-formale: Processo educativo intenzionale e strutturato, svolto al di fuori del sistema di istruzione formale, che non conduce al rilascio di titoli aventi valore legale.
Audit: Processo sistematico, indipendente e documentato volto a ottenere evidenze di audit (registrazioni, dichiarazioni di fatti o altre informazioni pertinenti e verificabili) e a valutarle con obiettività per determinare in quale misura i criteri dell’audit (politiche, procedure o requisiti utilizzati come riferimento) siano stati soddisfatti.
Convalida dei risultati dell’apprendimento: Processo di conferma che determinati risultati dell’apprendimento, ottenuti e valutati, corrispondano ai risultati specificati richiesti per una qualifica o parte di essa.
Privacy Impact Assessment (PIA): Processo complessivo di identificazione, analisi, valutazione, consultazione, comunicazione e pianificazione del trattamento di potenziali impatti sulla privacy nel trattamento dei dati personali, contestualizzato all’interno del quadro di riferimento aziendale per la gestione del rischio.
Privacy Level Agreement (PLA): Documento che specifica il livello di protezione dei dati personali garantito da un fornitore di servizi ai propri clienti, concettualmente analogo a un Service Level Agreement (SLA).
Service Level Agreement (SLA): Documento che definisce gli obiettivi di supporto tecnico o di prestazioni di business, includendo le misurazioni di prestazione e le conseguenze del loro non raggiungimento, stipulato tra un fornitore di servizi e i suoi clienti.
Valutazione dei risultati dell’apprendimento: Metodi e processi utilizzati per determinare la misura in cui una persona ha effettivamente conseguito una particolare conoscenza, abilità o competenza.
Questi termini e definizioni costituiscono la base su cui si fonda l’intera struttura della norma, fornendo un linguaggio comune e condiviso per tutti gli operatori del settore. La precisione terminologica è cruciale per evitare ambiguità e malintesi, assicurando che tutti i soggetti coinvolti abbiano una chiara comprensione dei requisiti e delle aspettative stabilite dalla norma. La norma UNI CEI EN 17740:2024, pertanto, non solo si conforma agli standard internazionali, ma li arricchisce con specificità che rispondono alle esigenze del contesto giuridico e operativo italiano, contribuendo a un'applicazione più efficace e uniforme delle pratiche di protezione dei dati personali.
Compiti e attività specifiche del profilo professionale
Il professionista operante nell’ambito del trattamento e della protezione dei dati personali è chiamato a svolgere una serie di compiti di natura eterogenea, che si estendono lungo l'intero ciclo di vita del trattamento dei dati stessi. Tale ciclo comprende, ma non si limita a, fasi di raccolta, elaborazione, conservazione, accesso, trasmissione e cancellazione dei dati. Le attività del professionista coinvolgono aspetti tecnici, legali, amministrativi, organizzativi e strategici, richiedendo una preparazione multidisciplinare e una conoscenza approfondita delle normative vigenti.
La norma UNI CEI EN 17740:2024 fornisce una descrizione dettagliata dei vari profili professionali, delineando per ciascuno di essi specifiche missioni, compiti e responsabilità. Questa suddivisione permette di identificare chiaramente i ruoli e le competenze necessarie per ciascun profilo, garantendo così una maggiore efficienza e una migliore organizzazione all'interno delle strutture operative.
Tra i principali profili professionali descritti nella norma, si annoverano:
Responsabile della protezione dei dati: Questo profilo ha il compito fondamentale di supportare il titolare del trattamento nell’applicazione del Regolamento UE 2016/679 e delle normative locali pertinenti. Il Responsabile della protezione dei dati funge da intermediario tra l’organizzazione e le autorità di controllo, assicurando che le politiche di protezione dei dati siano rispettate e che le misure adottate siano conformi alle disposizioni legislative.
Manager della protezione dei dati: Figura di coordinamento e supervisione, il Manager della protezione dei dati è responsabile di dirigere e organizzare tutti i soggetti coinvolti nel trattamento dei dati personali. Tale profilo garantisce il rispetto delle normative applicabili attraverso l’implementazione di procedure operative adeguate e il monitoraggio continuo delle attività di trattamento.
Specialista della protezione dei dati: Considerato l’esperto operativo della protezione dei dati, lo Specialista della protezione dei dati cura l’attuazione corretta e conforme dei trattamenti di dati personali. Questo profilo supporta il Manager della protezione dei dati nell’elaborazione e nell’implementazione di misure tecniche e organizzative adeguate.
Tecnico della protezione dei dati: Professionista con competenze tecniche specifiche, il Tecnico della protezione dei dati è incaricato della progettazione e costruzione di sistemi di trattamento dei dati personali. Garantisce che tali sistemi siano sviluppati e mantenuti nel rispetto delle normative di protezione dei dati, integrando misure di sicurezza adeguate fin dalla fase di progettazione.
Valutatore della protezione dei dati: Il Valutatore della protezione dei dati è un professionista indipendente, la cui principale funzione è quella di condurre audit e valutazioni di conformità relative al trattamento e alla protezione dei dati personali. Questo ruolo richiede una profonda conoscenza sia degli aspetti tecnici sia di quelli legali, permettendo di valutare l’aderenza delle pratiche di trattamento ai requisiti normativi e alle migliori pratiche di settore.
Ciascuno di questi profili professionali è cruciale per assicurare che le organizzazioni trattino i dati personali in modo sicuro e conforme alle normative, proteggendo i diritti e le libertà degli individui. La norma UNI CEI EN 17740:2024, attraverso una descrizione dettagliata delle competenze e delle responsabilità associate a ciascun profilo, fornisce una guida essenziale per la formazione, la valutazione e la certificazione dei professionisti nel settore della protezione dei dati personali.
Conoscenze, abilità e competenze associate all'attività professionale
Ogni profilo professionale delineato nella norma UNI CEI EN 17740:2024 è corredato da una dettagliata elencazione delle conoscenze, abilità e competenze necessarie per svolgere efficacemente i compiti assegnati. Tali requisiti sono organizzati secondo il framework e-Competence Framework (e-CF), assicurando così un allineamento con gli standard europei e una mappatura chiara e precisa delle competenze specifiche richieste per ciascun ruolo professionale.
Ad esempio, il Responsabile della protezione dei dati deve possedere una solida base di conoscenze sui principi fondamentali della protezione dei dati personali. Questo include, ma non si limita a, la protezione dei dati fin dalla progettazione (privacy by design) e la protezione per impostazione predefinita (privacy by default). Tali principi sono essenziali per garantire che le misure di sicurezza e le politiche di protezione dei dati siano integrate nei sistemi e nei processi aziendali fin dalle prime fasi di sviluppo.
Le abilità richieste per questo profilo includono la capacità di comunicare in modo efficace con diversi stakeholder, inclusi i dirigenti aziendali, i dipendenti, le autorità di controllo e gli interessati. La comunicazione deve essere chiara, precisa e persuasiva, al fine di garantire la comprensione e l'adesione alle politiche di protezione dei dati.
Altre abilità fondamentali comprendono la capacità di gestire lo stress e le pressioni derivanti dal ruolo, che spesso comporta la gestione di situazioni complesse e potenzialmente critiche. Il Responsabile della protezione dei dati deve essere in grado di mantenere la calma e la lucidità anche in situazioni di emergenza, come nel caso di violazioni dei dati personali.
La capacità di autogestione e di continuo sviluppo professionale è altresì cruciale. In un settore in continua evoluzione come quello della protezione dei dati, il Responsabile deve mantenersi aggiornato sulle nuove normative, sulle best practices e sulle tecnologie emergenti, assicurando così che le politiche e le pratiche aziendali siano sempre al passo con i tempi.
In sintesi, la norma UNI CEI EN 17740:2024 non solo definisce i requisiti minimi di conoscenze, abilità e competenze per ciascun profilo professionale, ma promuove anche un approccio sistematico e integrato alla gestione della protezione dei dati personali. Attraverso la standardizzazione di questi requisiti, la norma contribuisce a elevare il livello di professionalità nel settore, garantendo che i professionisti siano adeguatamente preparati per affrontare le sfide complesse e dinamiche del trattamento dei dati personali in un contesto sempre più globalizzato e regolamentato.
In conclusione
La norma UNI CEI EN 17740:2024 offre una struttura chiaramente delineata e meticolosamente articolata per la definizione dei requisiti professionali nel dominio del trattamento e della protezione dei dati personali. Tale documento normativo si erge come un pilastro fondamentale nel panorama giuridico e tecnico, fornendo linee guida precise che contribuiscono a uniformare e standardizzare le competenze necessarie a livello europeo.
L'approccio adottato dalla norma è progettato per garantire che le valutazioni delle competenze siano eseguite secondo criteri omogenei e trasparenti, riducendo le discrepanze e le ambiguità che potrebbero sorgere in assenza di uno standard condiviso.
Le imprese e i professionisti operanti nel settore della protezione dei dati personali possono trovare nella norma UNI CEI EN 17740:2024 un prezioso strumento di riferimento. Essa fornisce indicazioni chiare e dettagliate per la formazione, la valutazione e la certificazione dei professionisti, garantendo che essi dispongano delle conoscenze e delle competenze necessarie per svolgere i loro compiti in conformità con le normative vigenti.
Inoltre, la norma facilita la creazione di un linguaggio comune e di una base di conoscenze condivise tra tutti gli attori del settore. Questo è essenziale per la cooperazione e il coordinamento tra diverse entità, che siano esse aziende, istituzioni accademiche, enti regolatori o fornitori di servizi. La condivisione di standard e pratiche comuni contribuisce a creare un ambiente più sicuro e conforme, riducendo i rischi associati al trattamento dei dati personali.
Riferimenti
Per ulteriori dettagli e per l'acquisto della norma completa, si consiglia di visitare il sito web dell'UNI (www.uni.com).
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Sommario
Compiti e attività specifiche del profilo professionale
Conoscenze, abilità e competenze associate all'attività professionale