Il bollettino di luglio 2024 della Corte di Giustizia e del Tribunale europeo
30 Agosto 2024
.Riportiamo di seguito l'elenco delle sentenze segnalate nel bollettino del mese di luglio 2024 della Corte di Giustizia e del Tribunale europeo che, in considerazione delle questioni di diritto affrontate, meritano particolare attenzione. I. Diritti fondamentali: diritto a un ricorso effettivo Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 29 July 2024, protectus, C-185/23; Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 11 July 2024, Hann-Invest and Others, C-554/21, C-622/21 and C-727/21. Indipendenza dei giudici: il collegio giudicante investito di un procedimento deve decidere da solo sulla sua conclusione ed evitare ingerenze da parte di soggetti estranei Per la CGUE (11 luglio 2024, cause riunite C-554/21, C-622/21 e C727/21), un meccanismo procedurale interno a un organo giurisdizionale volto a evitare contrasti giurisprudenziali, a porvi rimedio e a garantire quindi la certezza del diritto insita nel principio dello Stato di diritto deve anch'esso rispettare i requisiti relativi all'indipendenza dei giudici. In particolare, il collegio giudicante investito di un procedimento deve prendere da solo la decisione che conclude quest'ultimo. Deve essere esclusa qualsiasi ingerenza indebita da parte di soggetti estranei al collegio giudicante. II. Disposizioni istituzionali 1. Accesso del pubblico ai documenti Judgment of the General Court (Ninth Chamber, Extended Composition), 10 July 2024, Hungary v Commission, T-104/22; Judgment of the General Court (Fifth Chamber), 17 July 2024, Auken and Others v Commission, T-689/21;Judgment of the General Court (Fifth Chamber), 17 July 2024, Courtois and Others v Commission, T-761/21. Accesso ai contratti di acquisto dei vaccini contro il Covid-19: per il Trib. UE, la Commissione non ha concesso al pubblico un accesso sufficientemente ampio Il Tribunale UE, con le sentenze del 17 luglio 2024 sulle cause T-689/21 e T-761/21, ha accolto parzialmente i ricorsi di alcuni deputati europei e alcuni privati riscontrando irregolarità nell'accesso solo parziale concesso dalla Commissione UE al contenuto dei contratti di acquisto stipulati tra la Commissione e talune società farmaceutiche per l'acquisto di vaccini contro il Covid-19, ritenendolo insufficiente alla dovuta informazione al pubblico ai sensi del Regolamento (CE) n. 1049/2001 sull'accesso ai documenti. Tale infrazione riguarda in particolare le clausole di detti contratti relative all'indennizzo nonché le dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi dei membri della squadra negoziale per l'acquisto dei vaccini. 2. Responsabilità extracontrattuale dell'Unione europea Judgment of the General Court (Ninth Chamber), 17 July 2024, Montanari v EUCAP Sahel Niger, T-371/22; 3. Procedura di nomina dei giudici dell'Unione europea Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 29 July 2024, Valančius, C-119/23. III. Libertà di movimento 1. Libertà di stabilimento Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 29 July 2024, LivaNova, C-713/22; 2. Libera circolazione dei capitali Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 29 July 2024, Keva and Others, C-39/23. IV. Controlli alle frontiere, asilo e immigrazione: politica di immigrazione Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 29 July 2024, CU and ND (Social assistance – Indirect discrimination), C-112/22 and C-223/22; Protezione sociale per cittadini di paesi terzi di lungo periodo: costituisce una discriminazione indiretta il requisito di aver risieduto per almeno 10 anni in uno Stato UE La CGUE (29 luglio 2024, cause riunite C-112/22 e C-223/22) ha affermato che, in conformità alla Direttiva 2003/109/CE, uno Stato membro non può subordinare l'accesso dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo a una misura riguardante le prestazioni sociali, l'assistenza sociale o la protezione sociale al requisito, applicabile anche ai cittadini di tale Stato membro, di aver risieduto in tale Stato membro per almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Allo Stato membro è altresì vietato sanzionare penalmente una falsa dichiarazione riguardante tale requisito illegale di residenza. Judgment of the Court of Justice (Fifth Chamber), 29 July 2024, Perle, C-14/23. Ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi: il rigetto di una domanda di ammissione abusiva non è subordinato alla trasposizione, da parte dello Stato UE, della direttiva che lo consente La CGUE (29 luglio 2024, C-14/23) dichiara che la Direttiva (UE) 2016/801 sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio non osta a che uno Stato membro respinga una domanda di ammissione qualora manchi la reale intenzione, da parte del cittadino richiedente di paese terzo, di studiare in tale Stato membro, e ciò anche qualora detto Stato non abbia trasposto la disposizione della direttiva che consente un tale rigetto. Il divieto di pratiche abusive costituisce un principio generale del diritto dell'Unione la cui applicazione non è subordinata a un'esigenza di trasposizione. Le circostanze che consentono di concludere nel senso del carattere abusivo della domanda devono essere valutate attraverso un esame caso per caso, con i controlli appropriati e le prove necessarie ad una valutazione individuale della domanda. V. Cooperazione giudiziaria in materia penale 1. Mandato d'arresto europeo Judgment of the Court of Justice (Fifth Chamber), 29 July 2024, Breian, C-318/24 PPU; 2. Diritto di partecipare al processo Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 4 July 2024, FP and Others (Trial by videoconference), C-760/22. Equo processo: l'imputato può chiedere la partecipazione a distanza alle udienze del proprio processo in videoconferenza, di Lorenzo Salazar Con sentenza del 4 luglio 2024 (C -760/22) la CGUE ha affrontato il tema della partecipazione di un imputato alle udienze del proprio processo tramite videoconferenza in base all'art. 8, § 1 della Direttiva (UE) 2016/343, affermando che tale modalità di partecipazione non è, di per sé, incompatibile con la nozione di processo equo e pubblico a condizione che siano garantite adeguate condizioni di udibilità e comunicazione con l'avvocato in via riservata. VI. Cooperazione giudiziaria in materia civile: Regolamento (UE) n. 1215/2012 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale Judgment of the Court of Justice (Second Chamber), 29 July 2024, FTI Touristik (International element), C-774/22. Tutela dei consumatori: ai sensi del Reg. Bruxelles I bis, il consumatore che ha prenotato un viaggio all'estero deve poter agire in giudizio dinanzi al giudice del luogo del suo domicilio La CGUE (29 luglio 2024, C-774/22), nel caso di un consumatore che aveva richiesto il risarcimento del danno per un contratto per un viaggio all'estero concluso con un organizzatore di viaggi con sede nel suo stesso Stato UE di domicilio, ha precisato che il regolamento «Bruxelles I bis» concernente la competenza giurisdizionale si applica anche nel caso in cui il consumatore e l'organizzatore di viaggi siano domiciliati nello stesso Stato membro, se la destinazione del viaggio è all'estero. Tale elemento di estraneità è sufficiente a rendere applicabile il regolamento, che determina anche la competenza territoriale e garantisce quindi che il consumatore, in quanto parte più debole, possa agire in giudizio contro la parte più forte dinanzi a un giudice facilmente accessibile. VII. Concorrenza 1. Articolo 101 TFUE Judgment of the Court of Justice (Fifth Chamber), 29 July 2024, Banco BPN/BIC Português and Others, C-298/22; Intese restrittive: per la CGUE lo scambio prolungato di informazioni tra enti creditizi potrebbe costituire una restrizione della concorrenza per oggetto La CGUE (29 luglio 2024, C-298/22), pronunciandosi su una multa emanata dall'Autorità portoghese per la concorrenza verso 14 enti creditizi per uno scambio prolungato di informazioni a motivo della ritenuta violazione delle normative della concorrenza nazionale e dell'UE, ha stabilito che un tale scambio, rientra in una forma di coordinamento qualificabile come restrizione per oggetto della concorrenza qualora consenta di eliminare un' incertezza dei comportamenti futuri dei concorrenti. 2. Aiuti di Stato Judgment of the Court of Justice (Fourth Chamber), 29 July 2024, Koiviston Auto Helsinki v Commission, C-697/22 P. VIII. Ravvicinamento delle legislazioni 1. Biocidi Judgment of the General Court (Fourth Chamber), 3 July 2024, SBM Développement v Commission, T-667/22; 2. Pacchetti turistici e servizi turistici collegati Judgment of the Court of Justice (Second Chamber), 29 July 2024, HDI Global and MS Amlin Insurance, C-771/22 and C-45/23; Tutela dei consumatori: il rimborso per insolvenza dell'organizzatore di viaggi si estende anche agli annullamenti avvenuti prima, per cause inevitabili e straordinarie La CGUE (29 luglio 2024, cause riunite C-771/22 e C-45/23), nel caso di alcuni viaggiatori ai quali gli assicuratori hanno rifiutato il rimborso dei pagamenti per i viaggi da questi annullati a causa della pandemia di Covid-19, ha stabilito che la garanzia per l'insolvenza dell'organizzatore si applica anche se i viaggiatori annullano il viaggio per circostanze inevitabili e straordinarie prima di tale insolvenza. Ai sensi della Direttiva (UE) 2015/2302 sui pacchetti turistici e i servizi turistici collegati, questo diritto si estende anche agli annullamenti dovuti alle suddette circostanze, garantendo il rimborso completo dei pagamenti, anche in caso di insolvenza successiva dell'organizzatore. 3. Cooperazione amministrativa nel settore fiscale Judgment of the Court of Justice (Second Chamber), 29 July 2024, Belgian Association of Tax Lawyers and Others, C-623/22. 4. Regolamentazione dei mercati digitali (DMA) Judgment of the General Court (Eighth Chamber, Extended Composition), 17 July 2024, Bytedance v Commission, T-1077/23. Regolamento sui mercati digitali: la designazione di una società come gatekeeper è giustificata se raggiunge specifiche soglie quantitative e impatta sul mercato interno Con sentenza del 17 luglio 2024 (T-1077/23) Il Tribunale UE ha respinto il ricorso di una società che, tramite le sue società figlie, fornisce una nota piattaforma di social network online. Per il Tribunale UE, gli argomenti dedotti dalla società in questione non erano sufficientemente fondati per contestare la presunzione secondo cui la società ricorrente aveva un impatto significativo sul mercato interno detenendo una posizione consolidata e duratura e la nota piattaforma social online era un punto di accesso (c.d. gateway) importante affinché gli utenti commerciali potessero raggiungere gli utenti finali. IX. Politica economica e monetaria 1. Unione bancaria – Meccanismo di risoluzione unico Judgment of the General Court (Third Chamber, Extended Composition), 10 July 2024, France v SRB, T-540/22; Judgment of the General Court (Eighth Chamber, Extended Composition), 17 July2024, Landesbank Baden-Württemberg v SRB, T-142/22; Judgment of the General Court (Eighth Chamber, Extended Composition), 17 July 2024, Deutsche Bank v SRB, T-396/21; Judgment of the General Court (Eighth Chamber, Extended Composition), 17 July 2024, UniCredit Bank v SRB, T-402/21; Judgment of the General Court (Eighth Chamber, Extended Composition), 17 July 2024, Norddeutsche Landesbank – Girozentrale v SRB, T-403/21. 2. Vigilanza prudenziale degli enti creditizi Judgment of the General Court (Fourth Chamber), 10 July 2024, PH and Others v ECB, T-323/22. X. Politica sociale 1. Protezione dei lavoratori part-time Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 29 July 2024, KfH Kuratorium für Dialyse und Nierentransplantation, C-184/22 and C-185/22; 2. Licenziamenti collettivi Judgment of the Court of Justice (Second Chamber), 11 July 2024, Plamaro, C-196/23. Licenziamenti collettivi: viola la Direttiva UE in materia una legge nazionale che non prevede la consultazione dei lavoratori in caso di pensionamento del datore Con sentenza dell'11 luglio 2024 (C-196/23) la CGUE ha affermato che la direttiva sui licenziamenti collettivi si applica anche in caso di pensionamento del datore di lavoro. Nella controversia in oggetto la Corte ha infatti stabilito che la legge spagnola contrasta con la direttiva, poiché i termini di licenziamento previsti dalla stessa devono essere rispettati anche in caso di pensionamento del datore di lavoro, in quanto, a differenza del caso di decesso, il datore in pensione può condurre consultazioni al fine di mitigare l'impatto delle cessazioni. XI. Protezione dei consumatori: clausole abusive Judgment of the Court of Justice (Fourth Chamber), 4 July 2024, Caixabank and Others (Review of transparency in collective actions), C-450/22. Tutela dei consumatori: il controllo sull'abusività delle clausole «di tasso minimo» dei mutui ipotecari può comprendere l'evoluzione della percezione del consumatore medio La CGUE (4 luglio 2024, C-450/22) si è espressa riguardo la presunta abusività delle clausole "di tasso minimo" nei contratti di mutui ipotecari a tasso variabile in Spagna. Dopo due sconfitte legali, gli enti creditizi si sono appellati alla Corte suprema spagnola, che si interroga sulla trasparenza e sul possibile carattere abusivo di tali clausole in un procedimento collettivo coinvolgente numerosi consumatori e istituti finanziari. La Corte ritiene che il controllo di trasparenza debba adattarsi alle azioni collettive e focalizzarsi sulle pratiche contrattuali standard. Inoltre, l'eterogeneità del pubblico coinvolto richiede l'analisi della percezione del consumatore medio al momento della stipula del contratto. Il cambiamento di contesto economico e giuridico nel tempo potrebbe influenzare tale percezione, un elemento da verificare in futuro dalla Corte suprema spagnola. XII. Ambiente: direttiva sugli habitat Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 11 July 2024, WWF Österreich and Others, C-601/22; Judgment of the Court of Justice (First Chamber), 29 July 2024, ASCEL, C-436/22. XIII. Accordi internazionali: Accordo UE-Regno Unito sugli scambi commerciali e la cooperazione- Consegna di una persona al Regno Unito per l'azione penale Judgment of the Court of Justice (Grand Chamber), 29 July 2024, Alchaster, C-202/24. Mandati d'arresto emessi dal Regno Unito: nell'adottare una decisione di consegna, gli Stati devono verificare con un esame autonomo il rispetto dei diritti fondamentali ex CDFUE, di Lorenzo Salazar Con una sentenza del 29 luglio 2024 (C-202/24), in tema di mandati di arresto emessi dal Regno Unito, la CGUE chiarisce le condizioni alle quali questi possono essere eseguiti nell'Unione europea. A seguito della Brexit, l'esecuzione dei mandati d'arresto emessi dal Regno Unito nell'UE è disciplinata dall'Accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione (ASCC) tra UE e UK. La CGUE dichiara che le autorità giudiziarie degli Stati membri alle quali è chiesto di eseguire un tale mandato devono procedere ad un esame autonomo del rischio di violazione della CDFUE in cui la persona interessata asserisce di incorrere in caso di consegna al Regno Unito. Il meccanismo di consegna previsto dall'ASCC differisce da quello previsto dalla decisione quadro relativa ai mandati d'arresto europei. XIV. Politica estera e di sicurezza comune: misure restrittive Judgment of the General Court (Ninth Chamber, Extended Composition), 17 July 2024, Makhlouf v Council, T-208/22; Judgment of the General Court (Ninth Chamber, Extended Composition), 17 July 2024, Makhlouf v Council, T-209/22. XV. Sentenze precedenti 1. Ravvicinamento delle legislazioni: appalti pubblici Judgment of the Court of Justice (Fourth Chamber), 13 June 2024, BibMedia, C-737/22; 2. Politica economica e monetaria: vigilanza prudenziale degli enti creditizi Judgment of the General Court (Third Chamber, Extended Composition), 5 June 2024, BNP Paribas v ECB, T-186/22. |