Il Senato approva in via definitiva il "reato universale" di maternità surrogata

La Redazione
17 Ottobre 2024

Dopo la Camera, anche il Senato ha approvato definitivamente la proposta di legge per rendere la gestazione per altri un "reato universale", cioè perseguibile in Italia anche se praticata all'estero da cittadino italiano.

La nuova norma modifica l'articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40 - che attualmente sanziona chiunque sia coinvolto nella commercializzazione di gameti o embrioni, o partecipi alla pratica della gestazione per conto di terzi, con pene che vanno dalla reclusione da tre mesi a due anni e una multa da 600mila euro fino a un milione di euro - rendendo perseguibile  il cittadino italiano che all'estero, laddove è consentito, faccia ricorso alla maternità surrogata.

In particolare, l'art. 1 del disegno di legge approvato in Senato stabilisce: al comma 6 dell'articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Se i fatti di cui al periodo precedente, con riferimento alla surrogazione di maternità, sono commessi all'estero, il cittadino italiano è punito secondo la legge italiana».

Queste, dunque, le principali novità:

  • Estensione extraterritoriale del reato. Il divieto di ricorrere alla maternità surrogata verrà applicato anche fuori dai confini italiani. Questo implica che, pur ricorrendo alla maternità surrogata in un paese dove è consentita, si rischia comunque una condanna una volta tornati in Italia;
  • Pene severe sia per chi commissiona la maternità surrogata che per chi la media. Questo include non solo i futuri genitori, ma anche eventuali intermediari o cliniche che facilitano il processo;
  • Tutela dei minori. La legge intende comunque garantire i diritti del minore, pur mantenendo il divieto, cercando di evitare situazioni di discriminazione o irregolarità nella registrazione all'anagrafe.

      

Per approfondire leggi:

L'orizzonte etico del diritto penale: la punizione extraterritoriale delle condotte di maternità surrogata.

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