Consiglio di mid term della Presidenza ungherese dell'UE: progressi e cooperazione internazionale nella lotta alla criminalità ambientale, pedofilia e traffico di droga

Lorenzo Salazar
21 Ottobre 2024

In occasione del Consiglio di mid term della Presidenza ungherese dell'UE del 10 ottobre 2024, i Ministri della giustizia hanno approvato conclusioni sulla lotta ai reati ambientali transfrontalieri. Si riconosce che tali attività rappresentino un'importante fonte di guadagno per la criminalità organizzata, causando danni ambientali ed economici, specialmente nella gestione dei rifiuti. Il Consiglio ha esortato alla cooperazione tra Stati membri e istituzioni UE per individuare e smantellare reti criminali, rafforzando i partenariati con Paesi terzi. La discussione ha anche evidenziato i progressi riguardo alla lotta al traffico di droga, alla criminalità organizzata e alla pedofilia, con la presentazione di proposte di regolamento e iniziative di cooperazione internazionale.

Il 10 ottobre scorso si è tenuto il Consiglio di mid term della Presidenza ungherese.

In tale occasione i Ministri della giustizia UE hanno approvato conclusioni sulla lotta ai reati ambientali transfrontalieri, riconoscendoli come una delle attività più redditizie per la criminalità organizzata; nel testo approvato si indica come tali reati causino gravi danni ambientali ed economici, in particolare nella gestione dei rifiuti, e siano spesso collegati alla corruzione, al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Il Consiglio ha quindi esortato gli Stati membri, la Commissione europea, Europol, Eurojust, e altre agenzie europee a intensificare la cooperazione, individuare le attività criminali, smantellare queste reti, sequestrare i beni e rafforzare i partenariati con i Paesi terzi.

La Presidenza di turno ha anche riferito sullo stato di avanzamento delle sue dieci priorità nel settore della lotta al traffico di droga e alla criminalità organizzata, evidenziando in particolare alcune misure relative alla "Alleanza dei porti europei", il seguito dato alla mappatura delle reti criminali più minacciose, la facilitazione delle indagini finanziarie e digitali e la promozione della cooperazione con i Paesi terzi, anche contro le minacce delle droghe sintetiche. Per quanto riguarda la minaccia di queste ultime, la presidenza ha sottolineato il contributo dell'UE e dei suoi Stati membri alla "Coalizione globale per affrontare le minacce delle droghe sintetiche" lanciata il 7 luglio 2023 su iniziativa degli Stati Uniti. In occasione del dialogo UE-USA sulle droghe, tenutosi il 19 settembre 2024, l'UE e gli USA hanno concordato di collaborare ulteriormente e di scambiare informazioni sulle varie misure adottate da entrambe le parti. Ulteriori discussioni sono anche in corso tra la Presidenza e gli Stati membri con riguardo alla preparazione dell'UE ad affrontare le minacce delle droghe sintetiche.

In materia di pedofilia, la Presidenza ha informato i ministri sullo stato di avanzamento di una proposta di regolamento UE che renderebbe obbligatorio per le società di internet individuare materiale pedopornografico sulle loro piattaforme e segnalarlo alle autorità. Una apposita struttura UE sarebbe quindi incaricata di sostenere le autorità che agiscono su segnalazioni di abusi sessuali su minori e di raccogliere e condividere le competenze e le migliori pratiche in materia di prevenzione e assistenza alle vittime. La proposta di regolamento è stata presentata nel maggio 2022 e da allora è stata discussa a lungo nelle riunioni degli esperti del Consiglio senza che sia stato ancora possibile pervenire a un compromesso finale.

La prossima riunione del Consiglio Giustizia/Affari interni, conclusiva della Presidenza ungherese, è fissata per il 12 e 13 dicembre p.v.