Limiti ai permessi per assistenza familiare?

La Redazione
25 Ottobre 2024

Non costituisce abuso il fatto che l'assistenza alla madre non coincida perfettamente con l'orario di lavoro, poiché i permessi sono giornalieri su base mensile.

Il Tribunale di Palermo ha annullato un licenziamento disciplinare e ha ordinato la reintegrazione di un dipendente, condannando la società al risarcimento del danno. Tuttavia, in sede di reclamo, la Corte d'Appello di Palermo ha riformato la decisione di primo grado, rigettando il ricorso del lavoratore. La Corte di merito ha valutato l'abusiva mancata assistenza alla madre invalida durante l'orario di lavoro assegnato, respingendo le difese del dipendente. Il lavoratore propone dunque ricorso per cassazione.

Il ricorrente, lamenta un'erroneità nell'interpretazione della richiesta di assistenza alla madre invalida solo per il turno di lavoro anziché per l'intera giornata, nonostante i turni non siano stati stati assegnati al momento della richiesta, sostenendo che la contestazione e la prova limitata a un certo orario non giustificano il licenziamento.

Per la S.C. la Corte di merito, nel caso in esame, ha trascurato importanti principi giuridici riguardanti l'assistenza a persone disabili. La decisione si è concentrata sulla mancanza di assistenza durante specifici turni di lavoro, senza considerare adeguatamente la natura flessibile dell'assistenza e la libertà del lavoratore di scegliere i giorni per fruire dei permessi. È stato chiarito che i permessi previsti per l'assistenza ai disabili si configurano su base mensile e non oraria, consentendo forme di assistenza non rigidamente definite. La sentenza viene pertanto cassata per una nuova valutazione in linea con i principi esposti.

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