Accesso agli atti e nuovo Codice dei contratti pubblici: rito speciale e sospensione feriale dei termini

Redazione Scientifica Processo amministrativo
31 Ottobre 2024

Il ricorso contro le decisioni sull'accesso deve essere notificato e depositato entro dieci giorni dalla comunicazione digitale dell'aggiudicazione: trattasi di un nuovo rito speciale, in materia di accesso per i contratti pubblici, contemplato nell'art. 36 del decreto legislativo n. 36 del 2023 e caratterizzato dall'estrema celerità rispetto al modello processuale di cui all'art. 116 del c.p.a. La regola della sospensione feriale si applica anche ai riti amministrativi speciali, fra i quali quello sull' accesso.

Il collegio ha statuito che il ricorso contro le decisioni sull'accesso, nell'ambito di procedure di gara, deve essere notificato e depositato entro dieci giorni dalla comunicazione digitale dell'aggiudicazione, ai sensi dell'art. 36, comma 4, del nuovo Codice degli appalti.

Invero, tale ultimo comma ha introdotto un nuovo rito speciale in materia di accesso per i contratti pubblici, rito caratterizzato dall'estrema celerità rispetto al modello processuale di cui all'art. 116 del c.p.a., modello che già si contraddistingue comunque per una maggiore speditezza rispetto all'ordinario rito davanti al giudice amministrativo.

Il collegio ha, peraltro, precisato che il termine di sospensione feriale si applica anche al suindicato rito accelerato, di cui all'art. 36 comma 4 del codice, posto che l'art. 54 del c.p.a. è assolutamente chiaro nel prevedere sia la sospensione dei termini processuali dal 1° agosto al 31 agosto di ogni anno sia la mancata applicazione della sospensione al solo procedimento cautelare.

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