Correttivo al Codice dei contratti pubblici: le principali novità, il testo dello schema e la relazione illustrativa
13 Novembre 2024
Il 21 ottobre 2024 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo schema di decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici frutto della consultazione con operatori, associazioni di categoria e istituzioni. Il testo sarà ora sottoposto ad una fase di consultazione e dovrà ricevere i pareri della Conferenza Unificata, della Commissione speciale del Consiglio di Stato e delle competenti commissioni parlamentari per poi essere approvato entro la fine dell'anno. Lo schema di correttivo ha l'obiettivo di migliorare la regolazione codicistica, intervenendo su aree chiave come l'equo compenso, la digitalizzazione, le tutele giuslavoristiche, la partecipazione delle PMI alle procedure di gara e l'esecuzione dei contratti pubblici. Come si legge nella Relazione illustrativa, lo schema di correttivo intende recepire i principali orientamenti giurisprudenziali formatisi all'indomani dell'acquisto di efficacia del Codice – assicurando, in tal modo, una uniforme applicazione di tali principi - , soprattutto relativamente ad alcune aree tematiche ed applicative particolarmente rilevanti, quali ad esempio, la “revisione prezzi”, il concetto di “equivalenza”, riferito alle tutele in materia di contratti collettivi nazionali di lavoro, il principio dell'equo compenso, così come operante nell'ambito degli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura. Nel dettaglio, le proposte di modifica al Codice seguono, seguono le seguenti linee direttrici: - modifiche di coordinamento interno, comprese la correzione di errori materiali, refusi e disallineamenti testuali; - precisazioni per accrescere la chiarezza del dettato normativo, integrando alcuni istituti o colmando dei vuoti normativi evidenziati dalle associazioni o dagli operatori di settore, nonché in sede di confronto con altri soggetti istituzionali. Invero, partendo dai contributi raccolti durante la consultazione, dalla giurisprudenza e dalle richieste di parere pervenute attraverso il servizio supporto giuridico del MIT, sono state tracciate numerose modifiche puntuali finalizzate a chiarire possibili ambiguità del codice, a risolvere disallineamenti tra il codice e gli allegati, ad aggiornarne le formulazioni alla normativa sopravvenuta; - modifiche ad alcuni istituti rilevanti, conseguenti alle criticità evidenziate nella prima fase attuativa del codice. Nel dettaglio i macrotemi oggetto di intervento sono:
Si pubblica il testo dell'articolato e la relazione illustrativa. |