Tutela del lavoro con piattaforma digitale: pubblicata sulla GUUE la direttiva (UE) 2024/283

13 Novembre 2024

L'11 novembre 2024 è stata pubblicata nella GUUE la direttiva (UE) 2024/2831 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2024 relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali. La direttiva mira alla corretta classificazione occupazionale relativa ad alcune tipologie di lavoro tramite piattaforme digitali e alla regolamentazione degli algorithmic management. Essa introduce una presunzione iuris tantum della natura subordinata del rapporto lavorativo e promuove la trasparenza e la sicurezza nei sistemi di gestione del lavoro basati su algoritmi. La direttiva entrerà in vigore il 1° dicembre 2024 e sarà applicabile a partire dal 2 dicembre 2026 per i rapporti contrattuali instaurati prima di tale data e attualmente in corso. 

 

In data 11 novembre 2024, sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, è stata pubblicata la direttiva (UE) 2024/2831 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2024 relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali.

L'intervento del legislatore europeo prende in considerazione sia la persistenteerrataclassificazione della situazione occupazionale relativa ad alcune tipologie di lavoro tramite piattaforme digitali (considerando n. 7 della direttiva UE 2024/2831) sia la rapida diffusione di sistemi di monitoraggio automatizzati e di sistemi decisionali automatizzati basati su algoritmi (considerando n. 8 della direttiva 2024/2831).

La direttiva (UE) 2024/2831 persegue, dunque, due obiettivi cardine: migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori delle piattaforme digitali e proteggere i dati personali delle persone che svolgono un lavoro tramite piattaforme digitali.

Il testo che è stato approvato recepisce l'introduzione di una presunzione iuris tantum della natura subordinata del rapporto di lavoro qualora emergano elementi fattuali, indicativi di direzione e controllo, conformemente al diritto nazionale, ai contratti collettivi o alle prassi in vigore negli Stati membri, tenendo conto della giurisprudenza della Corte di giustizia (cfr., I. Cendret, Progetto di Direttiva Ue per la tutela dei lavoratori tramite piattaforma digitale: la necessaria revisione per raggiungere un compromesso tra gli Stati membri, in IUS UE e Internazionale – ius.giuffrefl.it, 2 maggio 2024).

La direttiva (UE) 2024/2831 rappresenta un rilevante progresso normativo, introducendo il primo quadro europeo di regolamentazione dell'algorithmic management, ovvero della gestione del lavoro tramite sistemi basati su algoritmi. Il trattamento dei dati personali tramite sistemi di monitoraggio o decisionali automatizzati è rigorosamente disciplinato dal nuovo testo, che promuove la trasparenza, la sicurezza e il dialogo sociale nella gestione algoritmica del lavoro tramite piattaforme digitali.

La direttiva entrerà in vigore il 1° dicembre 2024. Si noti che, ai fini della certezza del diritto, la presunzione legale non avrà effetti retroattivi, ma sarà applicabile a partire dal 2 dicembre 2026 per i rapporti contrattuali instaurati prima di tale data e ancora in corso. Infatti, gli Stati membri avranno tempo fino al 2 dicembre 2026 per recepire la direttiva 2024/2831 nel proprio ordinamento interno.