Comitato europeo per i problemi della criminalità (CDPC): gli esiti della 86ª riunione plenaria
03 Dicembre 2024
Di particolare rilevo appaiono gli esiti della 86ª riunione plenaria del Comitato Europeo sui Problemi Criminali (CDPC) − il “Comitato direttore” che coordina le attività normative del Consiglio d’Europa in materia penale e penitenziaria − riunitosi dal 20 al 22 novembre 2024 in Strasburgo. La riunione, apertasi con l’intervento di Gianluca Esposito, nuovo Direttore generale per i Diritti umani e lo Stato di diritto (disponibile al link: Gianluca Esposito – Speeches - European Committee on Crime Problems Plenary), ha visto in primo luogo procedersi all’approvazione del progetto di Convenzione sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale con la relativa relazione di accompagnamento. A differenza della direttiva (UE) 2024/1203 sulla tutela penale dell’ambiente, approvata lo scorso aprile dall’Unione europea, si tratta in questo caso di uno strumento giuridico globale, aperto cioè anche alla partecipazione di Stati esterni all’Organizzazione, che affronta i crimini ambientali in modo olistico, includendo i temi dell’inquinamento, del disboscamento illegale, del traffico di animali selvatici, dell’estrazione mineraria e altro ancora. Il Comitato ha anche approvato il progetto di Terzo protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale e della relativa relazione esplicativa, che apre la strada a una maggiore cooperazione internazionale (sul quale si veda il commento di Lorenzo Mancini, pubblicato sul portale IUS UE e internazionale, Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale: il Comitato europeo per i problemi criminali (CDPC) approva il Terzo Protocollo Addizionale). E’ stata inoltre approvata una nuova Raccomandazione in materia penitenziaria relativa alla promozione di una salute mentale positiva e sulla gestione dei disturbi mentali dei detenuti e dei soggetti in libertà vigilata, con la relativa Relazione. Nella sensibile e delicata materia della lotta al traffico di migranti (Smuggling), sulla base di uno studio predisposto da due esperti incaricati dal segretariato, è stato raggiunto un accordo di massima sulla messa in cantiere di un futuro testo di Raccomandazione. Tutti i testi approvati sono stati quindi inviati al Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa per la definitiva adozione che dovrebbe intervenire entro la prossima primavera. |