Obbligatorietà del deposito telematico e “doppio binario”: i chiarimenti del DGSIA
03 Gennaio 2025
La Direzione generale dei sistemi informativi automatizzati (DGSIA) specifica che, con l'introduzione del d.m. 27 dicembre 2024, n. 206, pubblicato in G.U. il 30 dicembre 2024, è prorogato fino al 31 dicembre 2025 il regime di “doppio binario” (deposito telematico e cartaceo) previsto dall'art. 3 d.m. n. 217/2023, il cui testo è integralmente modificato. Resta ferma l'obbligatorietà del deposito telematico nei procedimenti di archiviazione e riapertura delle indagini e viene estesa, a partire dal 1° gennaio 2025, l'obbligatorietà del deposito telematico di atti, documenti, richieste e memorie, da parte dei soggetti abilitati interni:
Sino al 31 marzo 2025, presso i suddetti uffici di primo grado, può aver luogo l'iscrizione anche in modalità non telematica, da parte dei soggetti abilitati interni, delle notizie di reato ex art. 335 c.p.p., nonché il deposito non telematico di atti, documenti, richieste e memorie (da parte dei soggetti abilitati interni) relativi a rito abbreviato, immediato e direttissimo. Fino al 31 dicembre 2025 permane, inoltre, il c.d. doppio binario per tutti i procedimenti regolati dal libro IV del codice di procedura penale (misure cautelari personali e reali) e in quelli relativi alle impugnazioni in materia di sequestro probatorio. L'obbligatorietà del deposito telematico decorre, infine, a partire dal 1° gennaio 2027 per i seguenti uffici:
|