Modalità di notificazione e presentazione del ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana

Con il parere in commento (C.g.a., 21 novembre 2024, n. 275) , il collegio ha chiarito le modalità di notificazione e presentazione del ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana con riferimento alla disciplina, allo stesso applicabile, del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, contenuta negli articoli da 8 a 15 del D.P.R. n. 1199/1971.

Dopo aver evidenziato che ai fini della tempestiva proposizione del ricorso straordinario non è obbligatoria la notifica del medesimo ricorso all'autorità emanante il provvedimento impugnato, in quanto è comunque idonea, anche ai fini della valutazione di tempestività del gravame, la trasmissione del ricorso, nei termini prescritti, direttamente alla Presidenza della Repubblica, il collegio ha ritenuto applicabile lo stesso ragionamento al ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana.

Infatti, il Presidente della Regione siciliana, essendo allo stesso modo del Presidente della Repubblica l'organo costituzionale deputato ad assumere la decisione finale sul ricorso, non può essere considerato estraneo alla sequenza procedimentale prevista per il gravame in via straordinaria; pertanto, la presentazione del ricorso straordinario all'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione siciliana, nel termine di centoventi giorni, prescritto dall'art. 9 del d.P.R. n. 1199/1971, è idonea ai fini della tempestiva proposizione del gravame.