Pubblicate le statistiche giudiziarie 2024 della Corte di giustizia UE

La Redazione
24 Marzo 2025

La Corte registra un aumento significativo tanto delle cause promosse, quanto di quelle definite, mentre, con 922 cause definite nel corso dell'anno, il Tribunale migliora il suo risultato e supera nettamente la media degli ultimi anni. Inoltre, riduce in misura significativa la quantità di cause pendenti.

Come riportato nel comunicato stampa n. 37/25 della Corte di giustizia UE, l'anno scorso può essere qualificato come anno straordinario, per quanto concerne tanto il numero di cause proposte dinanzi all’istituzione nel suo insieme, quanto il numero di cause definite.

Nel 2024 sono state proposte dinanzi alla Corte di giustizia 920 cause, (aumento del 12%) con una definizione di 863 di esse (aumento del 10%). Tale numero è quasi identico al numero record di cause definite nel 2019.

Questi numeri danno pieno significato alla riforma legislativa entrata in vigore il 1° ottobre 2024, relativa al trasferimento parziale della competenza pregiudiziale della Corte di giustizia al Tribunale in determinate materie.

Per quanto riguarda il Tribunale, Il numero di domande pregiudiziali depositate negli ultimi tre mesi del 2024, provenienti da dodici Stati membri è stato pari a 19 e, con 922 cause definite nel corso del 2024, migliora ancora rispetto all’anno passato e supera nettamente la media degli ultimi anni.

È riuscito anche a ridurre in misura significativa la quantità di cause pendenti che attualmente ammontano a 1302, il numero più basso dal 2015.

Il numero complessivo di cause promosse dinanzi ai due organi giurisdizionali nel 2024 è di 1706, numero equiparabile a quello degli anni precedenti (1689 nel 2023; 1710 nel 2022; 1720 nel 2021).

Per quanto riguarda il numero di cause trattate, la Corte di giustizia e il Tribunale hanno definito complessivamente 1785 cause nel 2024, un numero eccezionale rispetto a quello degli anni precedenti (1687 nel 2023; 1666 nel 2022; 1723 nel 2021).

Il numero di cause pendenti dinanzi ai due organi giurisdizionali (2508), è invece in diminuzione rispetto all'anno scorso (2587 nel 2023) e si colloca al di sotto del livello osservato nel corso degli anni dal 2020 al 2022.

I rinvii proposti specificamente dagli organi giurisdizionali italiani alla Corte di giustizia, fortemente diminuiti nel 2023, hanno visto un notevole incremento nel 2024, con il deposito di quasi un centinaio di domande di pronuncia pregiudiziale (98, contro 43 solo nel 2023).

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