Protocollo copie di cortesia Tribunale di Bologna
28 Luglio 2014
Protocollo tra Tribunale di Bologna e Consiglio dell'ordine degli Avvocati di Bologna per la gestione delle c.d. copie di cortesia nella fase iniziale di avvio del PCT presso il Tribunale di Bologna
Considerato che il d.l. 179/2012 è stato successivamente modificato ed integrato dalle disposizioni di cui al d.l. 90/2014; che il quadro normativo, aggiornato con le ultime modifiche, stabilisce che dal 30 giugno 2014 è fatto obbligo di deposito telematico per tutti gli atti, i provvedimenti e i documenti dei procedimenti monitori, mentre per i procedimenti di esecuzione e quelli di contenzioso e volontaria giurisdizione, l'obbligo di deposito telematico, così come stabilito dall'art. 16-bis d.l. 179/2012 e successive conversioni e modifiche, riguarda esclusivamente i giudizi radicati successivamente al 30.6.2014, prevedendosi per i procedimenti radicati antecedentemente a tale data un regime di binario parallelo sino al 31.12.2014;
che il Tribunale di Bologna ha da sempre perseguito l'obiettivo di aumentare la qualità del servizio Giustizia, anche attraverso l'applicazione delle nuove soluzioni tecnologiche del Processo Civile Telematico (PCT). che l'avvocatura quale interlocutrice principale del Tribunale per le questioni che riguardano l'organizzazione dei servizi di Cancelleria nell'ambito del processo civile, conferma la propria disponibilità a sostenere l'Ufficio giudiziario nell'individuazione di una soluzione condivisa per far fronte alle criticità organizzative; che il Tribunale di Bologna e il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bologna hanno stretto una partnership per la gestione dell'innovazione, rinnovata nel recente Protocollo d'intesa sottoscritto il 16/05/2014;
Valutati gli impatti nell'organizzazione del lavoro che la modalità telematica comporterà in relazione alla gestione e lettura degli atti e documenti processuali da parte dei magistrati;
le criticità legate alla attuale fornitura di hardware agli Uffici, non adeguata a garantire il pieno sfruttamento delle funzioni del PCT;
le richieste della Magistratura di poter ricevere la stampa delle copie cartacee dal personale di Cancelleria in presenza di particolari condizioni;
le criticità operative sollevate da parte del personale di cancelleria nel procedere alla stampa di “copie di cortesia” degli atti e documenti principali depositati telematicamente, nonché l'impossibilità per il Tribunale di approvvigionarsi dei materiali di consumo (carta e toner) nella misura necessaria;
Convengono di attivare la collaborazione per la condivisione di prassi operative relative alla gestione delle copie di cortesia degli atti depositati telematicamente, nei modi e nei tempi previsti dal presente accordo. Attraverso le azioni previste nel presente protocollo operativo, il Tribunale di Bologna e il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bologna intendono: a) contribuire, nella corrente fase di avvio del processo civile telematico, a un adeguato presidio tecnico ed organizzativo ai fini di un'efficace gestione della stampa e dello smistamento delle “copie di cortesia” cartacee destinate ai giudici; b) collaborare in maniera congiunta affinché tale attività sia garantita in maniera efficace ed efficiente. Per il raggiungimento degli obiettivi generali del presente protocollo e delle finalità operative di cui al precedente art. 1 entrambe le parti convengono che sarà garantita la possibilità per i giudici di consultare le copie cartacee di determinate tipologie di atti. Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, ferma restando la non obbligatorietà del deposito cartaceo per gli atti depositati telematicamente, s'impegna a:
Le cancellerie si impegnano a:
I magistrati si impegnano a:
Il presente protocollo entra in vigore a decorrere dal giorno successivo la sua sottoscrizione. Quanto sancito dallo stesso ha natura provvisoria poiché intende stabilire, in via sperimentale e transitoria prassi organizzative limitatamente alla fase iniziale di obbligatorietà del PCT; L'eventuale incremento dei volumi complessivi di atti depositati telematicamente, stanti gli attuali e noti obblighi di legge, sarà opportunamente monitorato, per verificare la sostenibilità delle prassi concordate. Per tali motivi vengono garantite la sostenibilità dell'accordo e il rispetto delle disposizioni in esso contenute mediante il controllo e l'analisi delle prassi definite e dei flussi relativi all'attività dei depositi telematici. In ogni caso, il termine delle azioni operative previste nel presente accordo è fissato al 31 dicembre 2014, salvo proroga per il tempo concordemente definito dai firmatari.
Letto e sottoscritto a Bologna, lì
Ordine degli Avvocati di Bologna Tribunale Ordinario di Bologna Il Presidente Il Presidente Avv. Sandro Callegaro Dott. Francesco Scutellari
Il Dirigente Amministrativo Dr.ssa Elena Barca
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