Istruzioni per la compilazione del modulo di deposito di istanza ante causam (PAT)

18 Gennaio 2017

Scheda tecnica che descrive le attività necessarie per preparare il modulo per il deposito telematico di un'istanza ante causam.
Attività preliminari
Preparare in anticipo tutta la documentazione in formato digitale: • Atto di procedura• Documenti allegati• Altra documentazione nei casi dove richiesta (procure, notifiche, e altri eventuali documenti digitali) Questi documenti devono essere preparati in uno dei formati previsti dalle Specifiche Tecniche, reperibili sul Sito istituzionale, nella sezione Processo Amministrativo Telematico. Per aderire in maniera sicura a quanto previsto nelle Specifiche Tecniche, si suggerisce di preparare ricorso e atti processuali con un qualsiasi sistema di redazione testi (Microsoft Word, OpenOffice, …) e di salvarli in formato PDF. Scaricare il Modulo di Deposito Istanza Ante Causam, reperibile sul Sito istituzionale, nella sezione Processo Amministrativo Telematico, e salvarlo sul proprio computer.Per utilizzare il modulo è necessario disporre del prodotto software Adobe Acrobat Reader DCQuesto prodotto è gratuito e disponibile per tutte le piattaforme più comuni. Può essere installato dal link: https://get.adobe.com/readerSi suggerisce di verificare sempre che la versione in uso sia la più aggiornata disponibile. Per fare questo aprire il proprio software Adobe Acrobat Reader DC, e cliccare su ? – Ricerca aggiornamenti:

Se la versione installata è l'ultima disponibile apparirà il messaggio: Nessun aggiornamento disponibile. In caso contrario, seguire le istruzioni per l'aggiornamento. Si raccomanda di scaricare il modulo di deposito ogni volta che si deve inviare un atto, per essere certi di usare l'ultima versione del modulo disponibile. In ogni caso, si può verificare che la versione già in proprio possesso sia quella più recente controllando l'indicazione sulla versione presente in alto a destra del modulo:

Se si dovesse depositare un modulo di una versione precedente a quella presente sul sito il deposito potrebbe essere rifiutato. Nella pagina Comunicati della sezione Processo Amministrativo Telematico del Sito istituzionale saranno date le informazioni sulla compatibilità dei moduli.
Indicazioni generali sull'uso del modulo
Il modulo va compilato seguendo l'ordine prefissato dei dati da immettere, dall'alto verso il basso, perché alcune informazioni sono valorizzate automaticamente in base a quanto selezionato in precedenza.Il modulo è diviso in sezioni, ciascuna identificata da un titolo in colore blu; ad esempio: Elenco documenti.Alcune modalità operative sono uguali per tutte le sezioni: Il bottone Allega

permette di inserire un allegato all'interno del modulo di deposito; viene aperta una finestra di dialogo per la scelta del file da allegare:

Scegliere il file e cliccare su Apri. Il file prescelto verrà importato all'interno del modulo di deposito. Per vedere gli allegati inseriti cliccare sull'icona a forma di attache sulla sinistra del modulo:

Apparirà l'elenco dei file allegati:

Per aprire un allegato è sufficiente dare doppio click sul nome del file. In caso di errore nell'inserimento di un file basta ripetere l'operazione. La dimensione del singolo file allegato al modulo non può superare la dimensione di 10 MBytes nel caso di deposito via PEC, 30 MBytes nel caso di deposito via Upload.La dimensione complessiva del modulo non può superare la dimensione di 30 MBytes nel caso di deposito via PEC, 50 MBytes nel caso di deposito via Upload.È importante notare che è indicata la dimensione di ciascuno degli allegati, in modo da poter valutare la grandezza complessiva del modulo.Gli allegati sono incorporati nel modulo stesso. Il bottone Aggiungi

aggiunge una nuova riga all'elenco su cui si sta lavorando. Ad esempio, se si preme Aggiungi nella sezione Elenco documenti si inserisce una nuova riga nell'elenco dei documenti:

È possibile aggiungere quante righe si vuole, semplicemente ripetendo l'operazione. Il bottone Cancella

serve a rimuovere una riga già inserita. I bottoni Aggiungi e Cancella possono essere utilizzati quante volte si vuole fino a ottenere il risultato desiderato.Le tendine a scorrimento consentono di scegliere una voce da una lista predefinita:

È possibile scorrere la tendina usando la barra di destra. È anche possibile scegliere per ordine alfabetico, premendo la lettera a partire dalla quale si vuole scorrere la lista. Ad esempio, premendo I la lista si posiziona sulla prima voce che inizia per I:

In alcuni casi il modulo richiede di eseguire una scelta alternativa tra più possibilità. In questo caso le scelte sono effettuate attraverso i Radio Button (Bottoni Circolari):

Selezionando un'opzione, le altre vengono escluse. In altri casi è possibile indicare SI o NO per ciascuna scelta. In questo caso le scelte sono effettuate attraverso i Check Box (Spunte):

Le spunte selezionate riportano il simbolo:

:

I campi che prevedono l'inserimento di testo libero consentono l'inserimento di un numero massimo di caratteri che dipende dal campo specifico, in maniera da prevenire errori nell'elaborazione automatica del modulo. Ad esempio, la descrizione di un allegato permette l'inserimento di 150 caratteri al massimo. AVVERTENZA è possibile salvare il modulo in qualsiasi momento, anche senza aver inserito tutte le informazioni richieste, per completarlo successivamente. Per fare questo è sufficiente usare le normali funzioni di Adobe Reader DC File – Salva oppure File – Salva con nome.Il modulo si intende completato al momento della sottoscrizione con la firma digitale, perché da qual momento in poi non sarà più possibile modificarlo.Al momento della richiesta di firma digitale, il modulo controlla la presenza dei campi obbligatori e la correttezza dei dati, dando riscontro con un messaggio d'errore. In questo modo si previene l'invio di un deposito senza i dati necessari per l'elaborazione dal parte del Sistema Informativo della Giustizia Amministrativa.Nel dettaglio delle istruzioni per la compilazione del modulo sono indicati i campi obbligatori e i controlli eseguiti.
Istruzioni per la compilazione

Il modulo di deposito istanza ante causam richiede l'inserimento di determinate informazioni per tutte le tipologie di istanza; in questo capitolo sono indicati questi dati; in un capitolo successivo sono indicate le informazioni previste solo per alcune istanze.

SEDEPer prima cosa scegliere la Sede presso la quale depositare l'atto. Questa informazione è obbligatoria. ISTANZAScegliere la tipologia di istanza dalla lista. Questa informazione è obbligatoria. La tendina riporta tipologie di istanza diverse a seconda che la Sede prescelta sia un TAR oppure il Consiglio di Stato / Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana:

Allegare il documento digitale relativo all'istanza.È obbligatorio indicare la Tipologia e allegare il documento digitale corrispondente all'atto. RICORRENTEÈ possibile inserire un'unica parte; se l'istanza fosse presentata da più parti è sufficiente che queste siano indicate nell'istanza digitale allegata.Inserire la parte che deposita, di una delle tre tipologie previste:

Scegliere la tipologia opportuna quindi cliccare su Aggiungi. Di seguito è riportato un esempio di inserimento di parte Persona Fisica:

Nel caso di indicazione Minore/Incapacità il modulo predispone una frase che va modificata con le informazioni esatte; ad esempio:Nome Cognome in qualità di esercente la potestà sul minore Nome Cognome potrebbe diventareAldo Bianchi in qualità di esercente la potestà sul minore Ugo Bianchi. È obbligatorio indicare la Parte depositante. Per ciascuna devono essere inseriti tutti i campi indicati: Persone Fisiche: Nome, Cognome, Codice FiscalePersone Giuridiche: Denominazione, Codice Fiscale/P.IVAMinore/Incapacità: Denominazione, Codice Fiscale La spunta No CF consente di non indicare il Codice fiscale; deve essere selezionata solo ed esclusivamente nel caso in cui la parte non disponga di Codice fiscale; ad esempio, un cittadino straniero. Suggerimenti:Fare attenzione a indicare correttamente il Codice Fiscale o la Partita IVA. Per facilitare questi controlli si può fare riferimento alle informazioni fornite dai Siti istituzionali: • Professionisti e imprese: https://www.inipec.gov.it/• Amministrazioni pubbliche: http://www.indicepa.gov.it/• Privati: https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaCF/Scegli.do?parameter=verificaCf I link precedenti sono forniti al solo scopo di facilitare i controlli; non si assumono responsabilità sui dati ottenuti o su eventuali modifiche dei link e delle funzioni associate. DIFENSORESelezionare la spunta Difesa in proprio ex art. 23 c.p.a. se il ricorrente assume la difesa in proprio. Inserire i dati di almeno un difensore:

La casella PEC deve essere nominativa e corrispondente a quella risultante dai Pubblici Elenchi (ReGIndE) tenuti dal Ministero della Giustizia.È obbligatorio indicare almeno un Difensore. Per ognuno devono essere inseriti tutti i campi indicati: Cognome, Nome, Codice Fiscale, PEC.Altri difensori possono essere aggiunti al Collegio di Difesa attraverso il bottone Aggiungi. DOMICILIO EX ART. 25 C.P.A.Il domicilio si intende eletto con due diverse modalità, a seconda dell'opzione scelta:

• Presso lo studio dell'Avvocato: Il Domicilio è eletto presso un avvocato• Presso il Domiciliatario non avvocato Il Domicilio è eletto presso un soggetto diverso da un avvocato Selezionata la scelta inserire i dati nel modulo:

Se si sceglie l'opzione Presso lo studio dell'Avvocato vanno indicati tutti i dati, la casella PEC deve essere quella risultante dai Pubblici Elenchi (ReGIndE). Se si sceglie l'opzione Presso il Domiciliatario non avvocato vanno indicati tutti i dati, ad eccezione del Nome, che potrebbe non essere necessario, ad esempio nel caso di studio legale, e del Codice fiscale (o Partita IVA). RESISTENTE/CONTROINTERESSATOInserire i dati dell'Amministrazione resistente:

Premere Aggiungi per inserire l'Amministrazione:

È possibile inserire un'unica Amministrazione resistente; se l'istanza fosse presentata da più Amministrazioni è sufficiente che queste siano indicate nell'istanza digitale allegata. DIFENSOREIn questa sezione si indica il difensore della parte avverso cui è depositata l'istanza.Selezionare la spunta Difesa in proprio ex art. 23 c.p.a. nel caso di difesa in proprio. Inserire i dati del difensore:

La casella PEC deve essere nominativa e corrispondente a quella risultante dai Pubblici Elenchi (ReGIndE) tenuti dal Ministero della Giustizia.È possibile indicare un solo Difensore. Devono essere inseriti tutti i campi indicati: Cognome, Nome, Codice Fiscale, PEC. DOMICILIO EX ART. 25 C.P.A.Il domicilio si intende eletto con tre diverse modalità, a seconda dell'opzione scelta:

Presso lo studio dell'Avvocato: Il Domicilio è eletto presso un avvocato• Presso la Segreteria: Il Domicilio è eletto presso la Segreteria del Tribunale adito.• Altro: Il Domicilio è eletto presso altri soggetti Selezionata la scelta inserire i dati nel modulo:

Se si sceglie l'opzione Presso lo studio dell'Avvocato vanno indicati tutti i dati, la casella PEC deve essere quella risultante dai Pubblici Elenchi (ReGIndE).Se si sceglie l'opzione Presso la Segreteria saranno valorizzati automaticamente i dati relativi.Se si sceglie l'opzione Altro vanno indicati tutti i dati, ad eccezione del Nome, che potrebbe non essere necessario, ad esempio nel caso di studio legale, e del Codice fiscale (o Partita IVA). OGGETTO DELLA DOMANDA E/O PROVVEDIMENTI IMPUGNATIInserire il testo della domanda e degli eventuali provvedimenti impugnati, così come riportati nell'atto.Segue un esempio:

ELENCO DOCUMENTIQuesta sezione permette l'inserimento dei documenti allegati all'istanza. Non è più necessario produrre l'indice dei documenti, perché la lista così creata nel modulo sostituisce a tutti gli effetti detto indice:

Cliccare su Aggiungi per ogni documento da produrre, quindi inserire una descrizione del documento in formato libero e allegare il corrispondente documento digitale. L'elenco dei documenti viene numerato automaticamente. È opportuno dare una descrizione significativa, che possa qualificare l'allegato, piuttosto che un'indicazione generica tipo Doc1, Doc2, … Segue un esempio di Elenco documenti compilato:

PROCURA ALLE LITILa procura alle liti non deve essere inserita a margine, come avveniva nei depositi cartacei, ma preparata con un documento a parte:

Cliccare su Aggiungi per inserire la procura; va indicato:Parte cui si riferisce la procura. La tendina con l'elenco delle parti è valorizzata automaticamente in base all'elenco dei ricorrenti inserito in precedenza.Data. È la data in cui è stata sottoscritta la procura.Allegare il documento digitale relativo alla procura.Di seguito un esempio di procura alle liti:

TAR PROVENIENZANel caso occorra l'informazione sul TAR di provenienza, (tipo istanza ORDINANZA > PER LA COMPETENZA) inserire le informazioni sul TAR e sul numero di registro originale sul TAR di provenienza:

Segue un esempio:

Firma digitale del modulo

La firma digitale si appone cliccando sul campo firma in fondo al modulo:

Il modulo non esegue nessun controllo fino al momento della firma, per dare la possibilità di aggiungere o modificare le informazioni in tempi successivi.Al momento della firma, se il modulo riscontra errori lo segnala e annulla l'apposizione della firma. Un esempio di errore è la mancata indicazione di almeno un ricorrente o di almeno di un resistente.Se i controlli hanno esito positivo si attiva la procedura di Firma Digitale.Inserire sul computer il dispositivo di firma digitale; cliccando all'interno del riquadro di firma appare il certificato del firmatario, come ad esempio:

Cliccare sul bottone Firma. Viene chiesto di salvare il modulo con un altro nome. In questo modo sarà sempre possibile disporre della versione completa pronta da firmare:

Cliccare su Salva. Appare la finestra di inserimento del PIN:

Inserire il PIN del proprio dispositivo e cliccare su OK. Il campo firma viene aggiornato con i dati del firmatario, come dall'esempio in figura:

*www.giustizia-amministrativa.it

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