Protocollo per la gestione delle c.d. copie di cortesia presso la Corte d'Appello di Caltanissetta

20 Ottobre 2015

Oggetto: Protocollo per la gestione delle c.d. “copie di cortesia” per la verbalizzazione in udienza nella fase iniziale di avvio PCT presso la Corte di Appello di Caltanissetta – Sezione Civile, Lavoro e Volontaria Giurisdizione.
Protocollo per la gestione delle c.d. “copie di cortesia” per la verbalizzazione in udienza nella fase iniziale di avvio PCT

AI SIGG.RI PRESIDENTI DEI CONSIGLI

DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI

CALTANISSETTA – ENNA – GELA

ALL'AVVOCATURA DELLO STATO DI

CALTANISSETTA

ALL'AVVOCATURA INPS

CALTANISSETTA

ALL'AVVOCATURA INAIL

CALTANISSETTA

ALLA CANCELLERIA CIVILE DELLA CORTE

UFFICIO

AL SIG. PRESIDENTE DELLA SEZIONE UNICA

CIVILE DELLA CORTE (Dott. Alberto Leone)

UFFICIO

Si trasmette , per l'osservanza e l'esecuzione, copia del protocollo d'intesa sottoscritto dalle parti interessate.

Si dispone che essa entra in vigore a partire dal 3 Novembre 2015.

IL PRESIDENTE DELLA CORTE

Salvatore Cardinale

LA CORTE D'APPELLO DI CALTANISSETTA

IL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CALTANISSETTA

IL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ENNA

IL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI GELA

L'AVVOCATURA DISTRETTUALE DELLO STATO, DELL'INPS E DELL'INAIL

PROTOCOLLO

PER

LA GESTIONE DELLE C.D. “COPIE DI CORTESIA” E PER LA

VERBALIZZAZIONE IN UDIENZA NELLA FASE INIZIALE DI AVVIO PCT

PRESSO LA

CORTE D'APPELLO DI CALTANISSETTA – SEZIONE CIVILE, LAVORO E

VOLONTARIA GIURISDIZIONE

La Corte d'Appello di Caltanissetta,

Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Caltanissetta

Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Enna,

Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Gela,

L'Avvocatura distrettuale dello Stato, dell'Inps e dell'Inail

CONSIDERATO

- Che il D.L. 179/2012 è stato successivamente modificato ed integrato dalle disposizioni di cui al D.L. 90/2014;

- Che il D.L. 27 giugno 2015 n. 83 ha espressamente previsto che “Nell'ambito dei procedimenti civili, contenziosi e di volontaria giurisdizione innanzi ai Tribunali e, a decorrere dal 30 giugno 2015, innanzi alle Corti d'Appello è sempre ammesso il deposito telematico dell'atto introduttivo e del primo atto difensivo e dei documenti che si offrono in comunicazione, da parte del difensore o del dipendente di cui si avvale la pubblica amministrazione per stare in giudizio personalmente, nel rispetto della normativa anche regolamentare concernente la sottoscrizione la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici. In tal caso il deposito si perfeziona esclusivamente in tali modalità”;

- Che il quadro normativo, aggiornato con le ultime modifiche, stabilisce che dal 30 giugno 2015 è fatto obbligo di deposito telematico per tutti gli atti ed i documenti successivi alla costituzione in giudizio delle parti anche presso le Corti di Appello, sezioni civili, nonché che è possibile il deposito telematico Corti di Appello, sezioni civili, nonché che è possibile il deposito telematico anche per gli atti introduttivi del giudizio;

- Che la Corte d'Appello di Caltanissetta ha da sempre perseguito l'obiettivo di aumentare la qualità del servizio Giustizia, anche attraverso l'applicazione delle nuove soluzioni tecnologiche del Processo Civile Telematico (PCT);

- Che l'avvocatura quale interlocutrice principale della Corte d'Appello per le questioni che riguardano l'organizzazione dei servizi di Cancelleria nell'ambito del processo civile, conferma la propria disponibilità a sostenere l'Ufficio giudiziario nell'individuazione di una soluzione condivisa per far fronte alle criticità organizzative;

VALUTATI

- l'impatto nell'organizzazione del lavoro che la modalità telematica comporterà in relazione alla gestione e lettura degli atti e dei documenti processuali da parte dei magistrati, anche sotto il profilo della prevedibile richiesta da parte della Magistratura di poter ricevere la stampa delle copie cartacee dal personale di Cancelleria;

- le criticità operative sollevate da parte del personale di cancelleria nel procedere alla stampa di “copie di cortesia” degli atti e documenti principali depositati telematicamente, nonché l'impossibilità per la Corte d'Appello di approvvigionarsi dei materiali di consumo (carta e toner) nella misura necessaria;

Tanto premesso

CONVENGONO

di attivare la collaborazione per la condivisione di prassi operative relative alla gestione delle copie di cortesia degli atti depositati telematicamente, nei modi e nei tempi previsti dal presente accordo.

Art. 1 – Finalità Operative

Attraverso le azioni previste nel presente protocollo operativo, la Corte d'Appello di Caltanissetta e i Consigli degli Ordini degli Avvocati di Caltanissetta, Enna e Gela intendono:

a) contribuire, nella corrente fase di avvio del processo civile telematico, a un adeguato presidio tecnico ed organizzativo ai fini di un'efficace gestione della stampa e dello smistamento delle “copie di cortesia” cartacee destinate ai Giudici;

b) collaborare in maniera congiunta affinché tale attività sia garantita in maniera efficace ed efficiente.

Art. 2 – Impegni

Per il raggiungimento degli obiettivi generali del presente protocollo e delle finalità operative di cui al precedente art. 1 entrambe le parti convengono che sarà garantita la possibilità per i Giudici di consultare le copie cartacee degli atti difensivi e dei documenti depositati telematicamente.

I Consigli degli Ordini degli Avvocati, ferma restando la non obbligatorietà del deposito cartaceo per gli atti depositati telematicamente, si impegnano a:

a) divulgare presso i propri iscritti la possibilità di consegnare ai Giudici la copia cartacea degli atti introduttivi (con i relativi documenti allegati) e delle comparse di risposta (ove tali atti siano stati depositati telematicamente) in occasione della prima udienza ed almeno 20 giorni dalla stessa data. Tale utilità potrà essere garantita mediante il deposito presso la Cancelleria della Corte in appositi “box” contenenti il nominativo del Relatore assegnatario del fascicolo.

La Cancelleria avrà cura di smistare tali copie cartacee inserendole nei singoli relativi fascicoli.

Resta inteso che tale deposito in forma cartacea non sarà in alcun modo obbligatorio e che non vi saranno conseguenze o sanzioni a carico della parte processuale che non avesse provveduto a tale deposito.

b) Qualora non risulti depositata la copia cartacea, ed in ogni caso in cui il Magistrato ritenga di dovere richiedere copia cartacea degli atti depositati telematicamente al fascicolo, la Cancelleria, su richiesta del Giudice, provvederà alla stampa degli atti digitalizzati inserendoli nei relativi fascicoli.

c) Agli oneri economici necessari alle incombenze previste dal Punto b) provvederanno i Consigli degli Avvocati mediante la fornitura diretta alla Cancelleria della carta e del toner necessari alla predisposizione delle stampe degli atri atti e documenti di seguito citati. Nella prima fase sperimentale la spesa sarà ripartita in parti eguali tra i Consigli i quali si impegnano a coprire la somma di € 1.000,00 cadauno, fornendo il relativo materiale.

le cancellerie si impegnano a:

- stampare e smistare nei relativi fascicoli gli atti ed i documenti depositati telematicamente grazie all'attività degli addetti di sezione ed al supporto economico dei Consigli degli Ordine degli Avvocati di cui al superiore punto c).

I magistrati si impegnano a:

- provvedere a richiedere solo alla Cancelleria, in assenza di copie di cortesia spontaneamente prodotte dai difensori, la stampa degli atti e dei documenti depositati telematicamente, laddove ritenuto opportuno;

Art. 3 – Modalità verbalizzazione in udienza

In considerazione delle notevoli e molteplici problematiche che comporterebbe una forma di verbalizzazione digitale in udienza, ed al fine di evitare l'abnorme protrarsi delle udienze ed agevolare e semplificare i tempi di gestione, la verbalizzazione in udienza sarà mantenuta a cura del Cancelliere su supporto cartaceo.

Di tale verbalizzazione, in esito al termine delle udienze, la Cancelleria avrà cura di operare la digitalizzazione mediante acquisizione a mezzo scanner dei singoli verbali di udienza trasferendoli nei singoli fascicoli telematici.

Art. 4 – Modifiche e validità

Il presente protocollo entra in vigore a decorrere dal giorno successivo la sua sottoscrizione.

Quanto sancito dallo stesso ha natura provvisoria poiché intende stabilire, in via sperimentale e transitoria, prassi organizzative limitatamente alla fase iniziale di obbligatorietà del PCT per la Corte di Appello;

L'eventuale incremento dei volumi complessivi di atti depositati telematicamente, stanti gli attuali e noti obblighi di legge, sarà opportunamente monitorato, per verificare la sostenibilità delle prassi concordate.

Per tali motivi vengono garantite la sostenibilità dell'accordo e il rispetto delle disposizioni in esso contenute mediante il controllo e l'analisi delle prassi definite e dei flussi relativi all'attività dei depositi telematici.

In ogni caso, il termine delle azioni operative previste nel presente accordo è fissato al 30 giugno 2016, salvo proroga per il tempo concordemente definito dai firmatari.

Letto e sottoscritto a Caltanissetta, lì 23 settembre 2015

Ordine degli Avvocati di Caltanissetta Corte d'Appello di Caltanissetta

Il Presidente Il Presidente

Ordine degli Avvocati di Enna Avvocatura distrettuale dello Stato

Il Presidente

Avv.ra distrettuale Inps ed Inail

Il Dirigente Amm.vo della Corte

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Pertanto si invita a verificare sempre con la cancelleria dell'ufficio giudiziario di interesse eventuali aggiornamenti.

Vi invitiamo a segnalarci eventuali modifiche ai protocolli pubblicati scrivendo a redazioneilprocessotelematico@giuffre.it

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