Istruzioni per la compilazione del modulo di deposito di un atto (PAT)
08 Febbraio 2017
Preparare in anticipo tutta la documentazione in formato digitale:• Atto di procedura• Documenti allegati• Altra documentazione nei casi dove richiesta (procure, notifiche, versamenti contributo unificato e altri eventuali documenti digitali)Questi documenti devono essere preparati in uno dei formati previsti dalle Specifiche Tecniche, reperibili sul Sito istituzionale, nella sezione Processo Amministrativo Telematico. Per aderire in maniera sicura a quanto previsto nelle Specifiche Tecniche, si suggerisce di preparare ricorso e atti processuali con un qualsiasi sistema di redazione testi (Microsoft Word, OpenOffice, …) e di salvarli in formato PDF.Scaricare il Modulo di Deposito Atto, reperibile sul Sito istituzionale, nella sezione Processo Amministrativo Telematico, e salvarlo sul proprio computer.Per utilizzare il modulo è necessario disporre del prodotto software Adobe Acrobat Reader DCQuesto prodotto è gratuito e disponibile per tutte le piattaforme più comuni. Può essere installato dal link: https://get.adobe.com/readerSi suggerisce di verificare sempre che la versione in uso sia la più aggiornata disponibile. Per fare questo aprire il proprio software Adobe Acrobat Reader DC, e cliccare su ? – Ricerca aggiornamenti: Se la versione installata è l'ultima disponibile apparirà il messaggio: Nessun aggiornamento disponibile.In caso contrario, seguire le istruzioni per l'aggiornamento.Si raccomanda di scaricare il modulo di deposito ogni volta che si deve inviare un atto, per essere certi di usare l'ultima versione del modulo disponibile. In ogni caso, si può verificare che la versione già in proprio possesso sia quella più recente controllando l'indicazione sulla versione presente in alto a destra del modulo: Se si dovesse depositare un modulo di una versione precedente a quella presente sul sito il deposito potrebbe essere rifiutato. Nella pagina Comunicati della sezione Processo amministrativo telematico del Sito istituzionale saranno date le informazioni sulla compatibilità dei moduli.
Il modulo va compilato seguendo l'ordine prefissato dei dati da immettere, dall'alto verso il basso, perché alcune informazioni sono valorizzate automaticamente in base a quanto selezionato in precedenza.Il modulo è diviso in sezioni, ciascuna identificata da un titolo in colore blu; ad esempio: Elenco documentiAlcune modalità operative sono uguali per tutte le sezioni:Il bottone Allega permette di inserire un allegato all'interno del modulo di deposito; viene aperta una finestra di dialogo per la scelta del file da allegare: Scegliere il file e cliccare su Apri. Il file prescelto verrà importato all'interno del modulo di deposito.Per vedere gli allegati inseriti cliccare sull'icona a forma di attache sulla sinistra del modulo: Apparirà l'elenco dei file allegati: Per aprire un allegato è sufficiente dare doppio click sul nome del file. In caso di errore nell'inserimento di un file basta ripetere l'operazione.La dimensione del singolo file allegato al modulo non può superare la dimensione di 10 MBytes nel caso di deposito via PEC, 30 MBytes nel caso di deposito via Upload.La dimensione complessiva del modulo non può superare la dimensione di 30 MBytes nel caso di deposito via PEC, 50 MBytes nel caso di deposito via Upload.È importante notare che è indicata la dimensione di ciascuno degli allegati, in modo da poter valutare la grandezza complessiva del modulo.Gli allegati sono incorporati nel modulo stesso.Il bottone Aggiungi aggiunge una nuova riga all'elenco su cui si sta lavorando. Ad esempio, se si preme Aggiungi nella sezione Elenco documenti si inserisce una nuova riga nell'elenco dei documenti: È possibile aggiungere quante righe si vuole, semplicemente ripetendo l'operazione.Il bottone Cancella serve a rimuovere una riga già inserita. I bottoni Aggiungi e Cancella possono essere utilizzati quante volte si vuole fino a ottenere il risultato desiderato.Le tendine a scorrimento consentono di scegliere una voce da una lista predefinita: È possibile scorrere la tendina usando la barra di destra. È anche possibile scegliere per ordine alfabetico, premendo la lettera a partire dalla quale si vuole scorrere la lista. Ad esempio, premendo I la lista si posiziona sulla prima voce che inizia per I: In alcuni casi il modulo richiede di eseguire una scelta alternativa tra più possibilità. In questo caso le scelte sono effettuate attraverso i Radio Button (Bottoni Circolari): Selezionando un'opzione, le altre vengono escluse.In altri casi è possibile indicare SI o NO per ciascuna scelta. In questo caso le scelte sono effettuate attraverso i Check Box (Spunte): Le spunte selezionate riportano il simbolo: I campi che prevedono l'inserimento di testo libero consentono l'inserimento di un numero massimo di caratteri che dipende dal campo specifico, in maniera da prevenire errori nell'elaborazione automatica del modulo. Ad esempio, la descrizione di un allegato permette l'inserimento di 150 caratteri al massimo. AVVERTENZA è possibile salvare il modulo in qualsiasi momento, anche senza aver inserito tutte le informazioni richieste, per completarlo successivamente. Per fare questo è sufficiente usare le normali funzioni di Adobe Reader DC File – Salva oppure File – Salva con nome. Il modulo si intende completato al momento della sottoscrizione con la firma digitale, perché da qual momento in poi non sarà più possibile modificarlo.Al momento della richiesta di firma digitale, il modulo controlla la presenza dei campi obbligatori e la correttezza dei dati, dando riscontro con un messaggio d'errore. In questo modo si previene l'invio di un deposito senza i dati necessari per l'elaborazione dal parte del Sistema Informativo della Giustizia Amministrativa.Nel dettaglio delle istruzioni per la compilazione del modulo sono indicati i campi obbligatori e i controlli eseguiti.
Istruzioni per la compilazione - Dati previsti per tutte le tipologie di deposito
Il modulo di deposito atto richiede l'inserimento di determinate informazioni per tutte le tipologie di atto; in questo capitolo sono indicati questi dati; in un capitolo successivo sono indicate le informazioni previste solo per alcune tipologie. SedePer prima cosa scegliere la Sede presso la quale depositare l'atto. Questa informazione è obbligatoria. RicorsoIndicare Anno e Numero del ricorso per il quale si esegue il deposito. Questa informazione è obbligatoria. ATTENZIONE: è molto importante indicare Anno e Numero corrispondenti al Numero di Registro Generale del ricorso sul quale eseguire il deposito dell'atto. In caso contrario, il Sistema Informativo non sarebbe in grado di protocollare automaticamente il deposito. Per verificare questo si suggerisce di controllare sul Sito istituzionale la correttezza di questa informazione; il modo più rapido è usare la funzione di ricerca del ricorso disponibile nel riquadro Attività istituzionale: Continuare la navigazione fino alla scelta della Sede, quindi selezionare il link Ricorsi: Indicare Anno e Numero, corrsipondenti a quelli desiderati: Premere Cerca; vengono visualizzati i dati essenziali del ricorso scelto: L'Oggetto, la Tipologia e la Data deposito sono sufficienti a identificare il ricorso, verificando così che i dati del ricorso sul quale si vuole depositare l'atto siano quelli giusti, corrispondenti a quelli da indicare nel modulo di deposito. AttoIl modulo distingue tra due categorie di deposito atto, attraverso una scelta: Gli Atti di causa sono tutti i depositi di atti processuali, mentre i Documenti di causa sono tutti i depositi di documenti non inerenti questioni processuali.A seconda della scelta effettuata, la successiva tendina di tipologia atto verrà popolata con le tipologie attinenti.Scegliere la tipologia di atto dalla lista. Questa informazione è obbligatoria. La tendina riporta tipologie di atto diverse a seconda che la Sede prescelta sia un TAR oppure il Consiglio di Stato / Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana: Sono evidenziate in cima alla lista le tipologie più frequenti.È possibile selezionare la tipologia ALTRO, presente in fondo alla lista, se nessuna delle tipologie previste corrisponde a quella da depositare.Allegare il documento digitale relativo all'atto.È obbligatorio indicare la Tipologia e allegare il documento digitale corrispondente all'atto. Elenco documentiQuesta sezione permette l'inserimento dei documenti allegati al ricorso. L'indice dei documenti (Foliario) è obbligatorio, e viene inserito automaticamente come primo documento della lista.Cliccare su Aggiungi per ogni documento da produrre, quindi inserire una descrizione del documento in formato libero e allegare il corrispondente documento digitale. L'elenco dei documenti viene numerato automaticamente. È opportuno dare una descrizione significativa, che possa qualificare l'allegato, piuttosto che un'indicazione generica tipo Doc1, Doc2, …Segue un esempio di Elenco documenti compilato: Istruzioni per la compilazione - Dati previsti solo per alcune tipologie di deposito
In questo capitolo sono indicate le informazioni previste solo per alcune tipologie. Parte depositantePer ognuna delle parti depositanti selezionare la tipologia opportuna quindi cliccare su Aggiungi: Di seguito è riportato un esempio di inserimento di parti delle varie tipologie: Nel caso di indicazione Minore/Incapacità il modulo predispone una frase che va modificata con le informazioni esatte; ad esempio:Nome Cognome in qualità di esercente la potestà sul minore Nome Cognome potrebbe diventareAldo Bianchi in qualità di esercente la potestà sul minore Ugo Bianchi È obbligatorio indicare almeno una Parte depositante. Per ciascuna devono essere inseriti tutti i campi indicati:Persone Fisiche: Nome, Cognome, Codice FiscalePersone Giuridiche: Denominazione, Codice Fiscale/P.IVAAmministrazioni: Descrizione, Codice FiscaleMinore/Incapacità: Denominazione, Codice Fiscale La spunta No CF consente di non indicare il codice fiscale; deve essere selezionata solo ed esclusivamente nel caso in cui la parte non disponga di codice fiscale; ad esempio, un cittadino straniero. Suggerimenti:Fare attenzione a indicare correttamente il Codice Fiscale o la Partita IVA. Per facilitare questi controlli si può fare riferimento alle informazioni fornite dai Siti istituzionali:• Professionisti e imprese: https://www.inipec.gov.it/• Amministrazioni pubbliche: http://www.indicepa.gov.it/• Privati: https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaCF/Scegli.do?parameter=verificaCfI link precedenti sono forniti al solo scopo di facilitare i controlli; non si assumono responsabilità sui dati ottenuti o su eventuali modifiche dei link e delle funzioni associate. DifensoreSelezionare la spunta Difesa in proprio ex art. 23 c.p.a. se il ricorrente assume la difesa in proprio.Inserire i dati di almeno un difensore: La casella PEC deve essere nominativa e corrispondente a quella risultante dai Pubblici Elenchi (ReGIndE) tenuti dal Ministero della Giustizia.È obbligatorio indicare almeno un Difensore. Per ognuno devono essere inseriti tutti i campi indicati: Cognome, Nome, Codice Fiscale, PEC.Altri difensori possono essere aggiunti al Collegio di Difesa attraverso il bottone Aggiungi. Domicilio ex art. 25 c.p.a.Il domicilio si intende eletto con due diverse modalità, a seconda dell'opzione scelta: • Presso lo studio dell'Avvocato: Il Domicilio è eletto presso un avvocato• Presso il Domiciliatario non avvocato Il Domicilio è eletto presso un soggetto diverso da un avvocatoSelezionata la scelta inserire i dati nel modulo: Se si sceglie l'opzione Presso lo studio dell'Avvocato vanno indicati tutti i dati, la casella PEC deve essere quella risultante dai Pubblici Elenchi (ReGIndE).Se si sceglie l'opzione Presso il Domiciliatario non avvocato vanno indicati tutti i dati, ad eccezione del Nome, che potrebbe non essere necessario, ad esempio nel caso di studio legale, e del Codice fiscale (o Partita IVA). ComunicazioniSono disponibili due scelte: Se si sceglie l'opzione Invio ad intero collegio difensivo e al domiciliatario gli avvisi di Segreteria verranno inviati a tutti gli Avvocati del collegio difensivo, agli indirizzi PEC risultanti dai Pubblici Elenchi (ReGIndE), e al domicilio, all'indirizzo PEC del domiciliatario stesso.Se si sceglie l'opzione Invio al solo domiciliatario gli avvisi di Segreteria verranno inviati solo al Domiciliatario, all'indirizzo PEC specificato.L'indicazione Fax ex art. 136 c.p.a. va inserita come mezzo di comunicazione per l'invio degli avvisi nel caso risulti impossibile l'invio per PEC per ragioni tecniche.Oggetto della domanda e/o provvedimenti impugnatiInserire il testo della domanda e degli eventuali provvedimenti impugnati, così come riportati nell'atto.Segue un esempio: IstanzeIn questa sezione vanno selezionate le istanze contenute nell'atto. La figura riporta l'elenco delle istanze previste: È molto importante che la scelta delle istanze sia accurata; il Sistema Informativo della Giustizia Amministrativa usa queste informazioni per agevolare la relativa gestione da parte delle Segreterie. Per facilitare questo il modulo controlla che per ogni voce sia attestata la scelta, sia in senso positivo che negativo. Quando si seleziona una spunta, accanto a ciascuna appare l'indicazione della scelta fatta: in sequenza, Si, No oppure nulla. È obbligatorio che il campo venga valorizzato. Per chiarire con un semplice click si segnalerà Si e con un doppio click No. Vedere esempio: In questo caso il modulo avrebbe segnalato un errore perché non è stata indicata alcuna scelta per la Richiesta istruttoria.l'Istanza di oscuramento va selezionata se si richiede, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Legge Privacy) che sia apposta a cura della segreteria, sull'originale della sentenza o del provvedimento, un'annotazione volta a precludere, in caso di riproduzione della sentenza o provvedimento in qualsiasi forma, per finalità di informazione giuridica su riviste giuridiche, supporti elettronici o mediante reti di comunicazione elettronica, l'indicazione delle generalità e di altri dati identificativi del medesimo interessato riportati sulla sentenza o provvedimento. Si precisa che detto oscuramento potrà essere disposto dal giudice anche d'ufficio nei casi previsti dalla normativa. Procura alle liti / Atti autorizzativiLa procura alle liti non deve essere inserita a margine, come avveniva nei depositi cartacei, ma preparata con un documento a parte: Cliccare su Aggiungi per inserire una nuova procura; per ogni procura va indicato:Parte cui si riferisce la procura. La tendina con l'elenco delle parti è valorizzata automaticamente in base all'elenco dei ricorrenti inserito in precedenza. Se si deposita un'unica procura sottoscritta da tutte le parti scegliere la voce VALE PER TUTTI I RICORRENTI.Data. È la data in cui è stata sottoscritta la procura.Allegare il documento digitale relativo alla procura.Di seguito un esempio di procura alle liti: NotificaPer l'indicazione delle notifiche esistono due possibilità:• Notifica a mezzo PEC• Notifica con altri mezzi (UNEP, Posta)Per ogni notifica indicare la parte notificata (la tendina è valorizzata automaticamente con le parti inserite), la data di notifica e la modalità.Allegare quindi il documento digitale che attesta la notifica:• Nel caso PEC, allegare la ricevuta di consegna, in forma completa, del messaggio PEC inviato alla parte.• Nel caso ALTRO, allegare i documenti di notifica scansionati.In alcuni casi si potrebbe avere la necessità di riportare numerose notifiche in formato scansionato; ad esempio, nel caso di notifica a un elevato numero di controparti non dotate di casella PEC. In questo caso le dimensioni complessive dei documenti scansionati potrebbero rendere problematico l'invio del modulo di deposito. Per gestire questa eventualità è disponibile, nel caso di notifica con scelta ALTRO, il bottone Allega copia notificata. L'atto notificato può essere inserito una sola volta, e si intende valido per tutte le notifiche inserite; per ciascuna notifica basta allegare un unico documento scansionato che comprenda relata, procura e eventuale ricevuta.Segue un esempio: Contributo unificatoLe informazioni sul Contributo Unificato prevedono cinque scelte:• Prenotazione a debito (nel caso di difesa di un'Amministrazione pubblica)• Esente (contributo non dovuto in base alla normativa)• Non esente (è dovuto il pagamento)• In attesa di ammissione patrocinio a spese dello stato (è stata presentata un'istanza di ammissione al patrocinio a spese dello stato, ma al momento del deposito non c'è ancora stata una decisione in merito)• Non dovuto (si ritiene non dovuto il pagamento del contributo, anche se non ricorre nessuno dei casi previsti per l'esenzione)Se si sceglie Prenotazione a debito, In attesa di ammissione patrocinio a spese dello stato oppure Non dovuto non è necessario inserire altre informazioni.Se si sceglie Esente si apre una tendina per indicare la tipologia di esenzione: Se si sceglie Non esente appare un'indicazione come segue: Se il pagamento non è stato effettuato (ad esempio per ragioni di urgenza, riservandosi di adempiere in un secondo momento) è sufficiente aver selezionato l'opzione Non esente, non è quindi necessario fornire altre informazioni.Se invece il pagamento è stato eseguito, premere Aggiungi per inserire i dati del versamento: Vanno indicati i dati relativi al versamento:La Data versamento è quella in cui è effettivamente avvenuto il pagamento, come attestato dalla ricevuta.La Modalità versamento prevede LOTTOMATICA, POSTA, F23, CARTELLA ESATTORIALE selezionabili da tendina.Gli Estremi versamento sono dedotti dalla ricevuta; il loro formato dipende dalla Modalità versamento prescelta.L'Importo versato è quello effettivo del versamento indicatoLa spunta Altro ufficio va selezionata se il versamento non è relativo al deposito attuale, ma è stato eseguito presso un altro tribunale/amministrazione; ad esempio, in caso di ricorso straordinario o di riassunzione da altro TAR dove l'importo era stato già pagato.Allegare il documento digitale corrispondente alla ricevuta, eventualmente ottenendolo attraverso scansione. L'originale cartaceo va conservato per eventuali richieste future.È possibile indicare più di un versamento, nel caso il pagamento sia stato frazionato, semplicemente premendo su Aggiungi.Un esempio di dati di versamento è riportato di seguito:
Firma digitale del modulo
La firma digitale si appone cliccando sul campo firma in fondo al modulo:
Il modulo non esegue nessun controllo fino al momento della firma, per dare la possibilità di aggiungere o modificare le informazioni in tempi successivi.Al momento della firma, se il modulo riscontra errori lo segnala e annulla l'apposizione della firma. Un esempio di errore è la mancata indicazione di almeno un ricorrente o di almeno di un resistente.Se i controlli hanno esito positivo si attiva la procedura di Firma Digitale.Inserire sul computer il dispositivo di firma digitale; cliccando all'interno del riquadro di firma appare il certificato del firmatario, come ad esempio: Cliccare sul bottone Firma. Viene chiesto di salvare il modulo con un altro nome. In questo modo sarà sempre possibile disporre della versione completa pronta da firmare: Cliccare su Salva. Appare la finestra di inserimento del PIN: Inserire il PIN del proprio dispositivo e cliccare su OK. Il campo firma viene aggiornato con i dati del firmatario, come dall'esempio in figura: *www.giustizia-amministrativa.it |