PAT: il Consiglio dei Ministri approva il d.l. recante misure urgenti per la giustizia amministrativa

Redazione scientifica
31 Agosto 2016

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella convocazione del 30 agosto 2016, il d.l. recante, tra le altre, misure urgenti per la giustizia amministrativa.

Su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro della Giustizia, il Consiglio dei Ministri ha approvato, il 30 agosto 2016, il d.l. recante «misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di cassazione, per l'efficienza degli uffici giudiziari, nonché per la giustizia amministrativa».

Per semplificare l'operatività del processo amministrativo telematico, in attesa dell'avvio previsto il 1 gennaio 2017, sono state introdotte alcune misure atte ad armonizzarne gli strumenti con il Codice dell'amministrazione digitale come, ad esempio, l'applicazione della disciplina del domicilio digitale prevista dall'art. 16-sexies d.l. n. 179/2012, in quanto compatibile, anche allo stesso PAT.

È prevista, inoltre, per i difensori che depositino con modalità telematiche le copie informatiche, anche per immagine, di documenti cartacei, la possibilità di attestarne la conformità all'originale mediante l'asseverazione ex art. 22 CAD. Nello svolgere tale funzione, l'avvocato assumerà a tutti gli effetti la veste di pubblico ufficiale.

Altra importante novità, infine, riguarda l'estensione dell'utilizzo delle modalità di deposito telematico degli atti anche a soggetti non dotati di PEC: qualora il privato chiamato in causa dal giudice non possa effettuare il deposito di scritti difensivi o documenti tramite posta elettronica certificata, infatti, il presidente della sezione o il collegio potranno autorizzarlo a depositarli mediante upload, attraverso il sito istituzionale.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.