PCT: allegare documenti privi di indicazione sintetica del contenuto è irrispettoso nei confronti del giudice

Redazione scientifica
01 Dicembre 2015

Il Tribunale di Monza commenta la pratica «invalsa da tempo» di allegare agli atti depositati documenti senza un'indicazione specifica del loro contenuto definendola “irrispettosa” nei confronti di chi giudica una controversia.

Chiamato a pronunciarsi in merito all'efficacia di un atto di costituzione di fondo patrimoniale, il Tribunale di Monza premette che «non è assolutamente rispettoso» nei confronti di chi è chiamato a giudicare una controversia «l'abitudine ormai invalsa da tempo» di allegare agli atti depositati telematicamente documenti immessi nel sistema «disordinatamente, senza seguire un criterio specifico e senza farli precedere da un indice numerico con la indicazione sintetica del contenuto di ognuno di essi».

Nel caso di specie, il Giudice lamenta che la modalità usata dalla parte per allegare i due fascicoli dei due procedimenti monitori (i documenti principali il cui esame è necessario per verificare la fondatezza della domanda sono individuati come “docc. da 1 a 6, da 7 a 27, 28 – 29" senza altra specificazione) non permette l'immediata individuazione dei documenti più rilevanti, rendendo particolarmente difficile una consultazione già di per sé complessa considerando la difficoltà di dover esaminare gli atti scorrendoli uno per uno, senza la possibilità di averne una visione complessiva.

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