Corte d'appello di Campobasso: protocollo per i depositi telematici
11 Aprile 2017
Requisiti della busta telematica per l'iscrizione a ruolo a) Atto introduttivo: Se nativo PDF: inserire come atto introduttivo l'atto nativo PDF che è stato redatto sul computer dell'avvocato e:
Se analogico (cartaceo): inserire come atto introduttivo l'atto nativo PDF che è stato redatto sul computer dell'avvocato e firmarlo digitalmente; allegare come allegato semplice lo stesso atto introduttivo notificato, scannerizzato e firmato digitalmente ed allegare attestazione di conformità come allegato semplice ai sensi dell'art. 16-decies e 16-undecies, comma 3, d.l. n. 179/2012.
b) nota di iscrizione a ruolo firmata digitalmente (generata in automatico dai redattori). c) procura alle liti scannerizzata e firmata digitalmente contenente dati di riferimento alla causa. d) dichiarazioni ex art. 14, comma 3, T.U. n. 115/2002, firmata digitalmente. e) ricevuta del pagamento telematico del contributo unificato e della marca da bollo ovvero invio di allegato con contributo unificato, con marca lottomatica o F23 o bollettino postale scannerizzati; l'originale dovrà essere consegnato entro e non oltre trenta giorni dalla data d'iscrizione a ruolo. f) copia del provvedimento di primo grado impugnato, analogico o telematico, estratto dal fascicolo informatico tramite Punto di accesso, con attestazione di conformità, firmata digitalmente e apposta:
g) allegato semplice contenente:
h) a ciascun documento/atto deve corrispondere un solo file allegato. i) la numerazione degli atti e dei documenti deve essere:
ogni file deve essere denominato con una sintetica descrizione del contenuto (es.: 01 – Contratto preliminare; 02 – fattura n. 3/2014). l) nel caso in cui un documento non sia producibile in forma telematica, si richiede la dichiarazione formata digitalmente dal difensore che verrà depositato in cancelleria entro 30 gg- dall'iscrizione. m) si accetta il deposito del fascicolo di parte di primo grado in forma cartacea ma, in tal caso, si richiede nella busta telematica un allegato semplice contenente:
n) ricevuta di accettazione e ricevuta di avvenuta consegna della notifica via PEC (N.B.: salvare sul pc direttamente dalla PEC le due ricevute nei formati eml o msg, quindi inserire il file come allegato semplice; non stampare le ricevute della PEC e non scannerizzarle). o) nel caso in cui il contenuto della busta superi le dimensioni consentite (30 Megabyte), si richiede la dichiarazione firmata digitalmente dal difensore che, dopo la ricezione del numero di ruolo del fascicolo, invierà le ulteriori buste.
Per la comparsa di costituzione e risposta Si richiamano i punti: c), d), h), i), m) ed o); in caso di appello incidentale, si richiama anche il punto e).
Note per i depositi telematici in corso di causa a) verificare sempre che la busta contenga il numero di ruolo della causa e che la nota di deposito contenga anche la data dell'udienza; b) depositare memoria di replica e nota spese con due depositi distinti e non in un unico deposito; c) se viene depositata un'istanza di visibilità di un fascicolo, allegare sempre la procura alle liti contenente i dati di riferimento causa, scannerizzata e firmata digitamente; la visibilità verrà concessa fino alla data della prima udienza; d) se in seguito al deposito viene ricevuto il codice esito «-1», contattare la cancelleria competente o l'ufficio PCT, in quanto potrebbe trattarsi di errore fatale e il deposito non può essere accettato.
Copie di cortesia È gradita la collaborazione dei difensori nel deposito delle copie di cortesia degli atti depositati telematicamente.
Letto, confermato e sottoscritto
Il Presidente della Corte dr. Rossana Iesulauro
Il Presidente Ordine Avvocati Campobasso avv. Demetrio Rivellino
Il presidente Ordine Avvocati di Isernia avv. Marciano Moscardino
Il Presidente Ordine Avvocati Larino avv. Marco D'Enrico
L'Editore declina ogni forma di responsabilità in caso di eventuale difformità tra il contenuto pubblicato sui siti istituzionali e le prassi delle singole cancellerie. Pertanto si invita a verificare sempre con la cancelleria dell'ufficio giudiziario di interesse eventuali aggiornamenti.
Vi invitiamo a segnalarci eventuali modifiche ai protocolli pubblicati scrivendo a redazioneilprocessotelematico@giuffre.it
|