Processo amministrativo telematico: pubblicate in Gazzetta Ufficiale le regole tecnicheFonte: DPCM 16 febbraio 2016 n. 40
22 Marzo 2016
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 marzo 2016, n. 67 il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 febbraio 2016, n. 40 recante le regole tecnico-operative per l'attuazione del processo amministrativo telematico.
Regole tecniche applicate a partire dal 1 luglio 2016. Le disposizioni del regolamento, che apportano alcune modifiche allo schema originale anche in base al parere fornito dal Consiglio di Stato il 20 gennaio 2016, verranno applicate a partire dal 1 luglio 2016, data di introduzione del processo amministrativo telematico.
Vediamo la struttura nel dettaglio.
I primi articoli (Capo I e II) sono dedicati alle definizioni generali e alla disciplina del sistema informativo della giustizia amministrativa (SIGA), definendone organizzazione e compiti. Negli articoli che compongono il Capo III troviamo l'analitica trattazione del processo amministrativo telematico, in particolare è disciplinato:
Al via la fase di sperimentazione presso TAR e Consiglio di Stato. A partire dall'entrata in vigore del decreto e fino al 30 giugno 2016, si procederà all'attuazione delle regole tecniche in via sperimentale presso i TAR, il Consiglio di Stato e Il Consiglio di Giustizia amministrativa della Regione Sicilia secondo le indicazioni fornite dagli Organi della Giustizia Amministrativa che potranno valersi di modalità di simulazione e della redazione di protocolli funzionali alla graduale verifica del Sistema. La predisposizione dei mezzi e la formazione del personale sarà curata dal Segretario Generale della Giustizia Amministrativa. Qualora la sperimentazione interessi la generalità dei ricorsi da presentarsi in specifiche sedi e la definizione delle modalità e della data di avvio nei singoli Uffici Giudiziari, sarà necessario darne avviso tramite provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, del Segretario Generale della Giustizia Amministrativa. Durante questa fase, comunque, continueranno ad essere applicate le previgenti disposizioni in materia di perfezionamento degli adempimenti processuali.
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