È obbligatorio inserire l’impronta informatica nelle attestazioni di conformità?

21 Luglio 2017

È necessario inserire l'impronta informatica nell'attestazione di conformità dell'ordinanza di assegnazione delle somme pignorate (cartacea) inviata a mezzo PEC alla Banca?

È necessario inserire l'impronta informatica nell'attestazione di conformità dell'ordinanza di assegnazione delle somme pignorate (cartacea) inviata a mezzo PEC alla Banca?

Il d.l. n. 83/2015 in combinato disposto con l'art. 19-ter Provvedimento 16 Aprile 2014 introdotto con decreto del 28 dicembre 2015 pubblicato sul

PST

8 gennaio 2015 in vigore dal 9 gennaio 2016 ha definitivamente eliminato la necessità nel processo civile di inserire l'impronta hash e il riferimento temporale nelle attestazioni di conformità su documento informatico separato, potendosi inserire la sola descrizione e il nome del file del documento di cui si attesta la conformità. Correttamente invece l'impronta e il riferimento temporale saranno necessari in tutti i casi in cui l'attestazione di conformità non è legata al documento a cui si riferisce attraverso l'inserimento in una PEC o in un deposito telematico (ad es. mail ordinaria o supporto fisico cd, dvd o chiavetta usb).

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