Il Garante per l’infanzia pubblica la prima raccolta dati sui minori collocati in comunità

Redazione Scientifica
03 Dicembre 2015

L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza ha pubblicato la prima raccolta dati sperimentale sui minorenni ospitati all'interno di case famiglia, realizzata con la collaborazione delle ventinove Procure della Repubblica presso i Tribunali per i Minorenni.

Il 27 novembre 2015, l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza ha annunciato la pubblicazione della prima raccolta dati sperimentale relativa al numero dei minori ospitati nelle case famiglia.

Il documento, elaborato con la collaborazione delle ventinove Procure presso i Tribunali per i Minorenni, «nasce dalla necessità di fare chiarezza dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo sui minorenni collocati in strutture di accoglienza» con l'obiettivo di misurare il fenomeno e intervenire sulle storture del sistema, facilitando e sostenendo il dialogo e la collaborazione tra i diversi enti che si occupano dei minori in comunità.

Dai dati raccolti dalle Procure minorili è emerso che, al 31 dicembre 2014, si contavano 19.245 minorenni collocati a vario titolo nelle 3.192 strutture di accoglienza presenti in Italia. Di questi, il 43% di origine straniera (di cui circa la metà non accompagnati) mentre la fascia di età più cospicua è risultata essere quella tra i 14 e i 17 anni (57,2% del totale) vista la difficoltà di trovare famiglie disposte ad adottarli o a prenderli in affidamento e l'età della maggior parte dei minori stranieri non accompagnati arrivati in Italia.

*testo integrale reperibile www.garanteinfanzia.org

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.