Nella domanda di divorzio per inconsumazione, e in carenza di certificazione medica, la prova richiede un vaglio particolarmente rigoroso
05 Giugno 2015
Nel giudizio di divorzio per incosumazione del matrimonio, in mancanza di prove precostituite, quali certificati medici attestanti la verginità della donna o l'impotentia coeundi del coniuge, la prova può essere data anche per presunzioni, che siano gravi precise e concordanti, imponendosi tuttavia una valutazione più rigorosa degli elementi probatori offerti, sicchè gli indizi desumibili dalle testimonianze de relato ex parte actoris, vanno valutate insieme a diverse altre circostanze obiettive e soggettive, idoenee a suffragarne il contenuto. |