L'archiviazione del procedimento di abuso su minori è idoneo ad escludere lo stato di necessità come esimente del reato di sottrazione di minori
30 Dicembre 2015
Il reato di sottrazione di minore non può essere escluso dalla semplice convinzione del soggetto agente di una situazione di pericolo per i minori, quando tale circostanza è stata esclusa da provvedimenti giudiziari che non hanno dato corso alle accuse avanzate dal soggetto in relazione a tale situazione di pericolo. 29 dicembre 2015 n. 51050, che ha rigettato il ricorso proposto dall'imputata, confermando così la sentenza della Corte territoriale che l'aveva ritenuta penalmente responsabile, tra gli altri, dei reati di cui agli artt. 574e 574 bis c.p., per aver sottratto le figlie minori dalla comunità ove erano state collocate e portate all'estero.
Secondo la Suprema Corte, infatti, non può considerarsi sussistente l'esimente dello stato di necessità invocato dall'imputata (abusi sulle figlie minori da parte del loro padre) che avrebbe giustificato la sua condotta consistente nel condurre le figlie in Romania, stante l'intervenuto provvedimento di archiviazione in favore del padre delle minori, benché privo di forza di giudicato. |