L’anonimato richiesto dalla donna al momento del parto non ostacola l’azione giudiziale di maternità

Redazione Scientifica
13 Maggio 2016

La dichiarazione della donna che non consente di essere nominata al momento del parto, non è ostativa alla azione giudiziale di dichiarazione di maternità.

La dichiarazione della donna che non consente di essere nominata al momento del parto, resa ai sensi dell'art. 70, comma 1, R.D. n. 1238/1939 (ora previsto dall'art. 30, comma 1, del d.P.R. n. 396 del 2000), non è ostativa alla azione giudiziale di dichiarazione di maternità.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.