Il mutamento della residenza del minore non concordata con l’altro genitore è causa di pregiudizio?

Redazione Scientifica
14 Maggio 2015

Dall'eventuale qualificazione come atto illecito del comportamento tenuto dal genitore affidatario e domiciliatario della prole minorenne che trasferisce la residenza del minore senza previo concerto con l'altro genitore

Dall'eventuale qualificazione come atto illecito del comportamento tenuto dal genitore affidatario e domiciliatario della prole minorenne, che trasferisce la residenza del minore senza previo concerto con l'altro genitore, e senza giusti motivi, non discende necessariamente il verificarsi di un grave pregiudizio per il minore e di conseguenza, non è automatica la modifica dell'affidamento del minore. Deve tuttavia essere adeguatamente regolato il diritto di visita in modo da non interrompere i contatti con il genitore non domiciliatario. Al fine di assicurare la quotidianità dei contatti si può anche ricorrere a comunicazioni audio video tramite internet (Skype o analoghe applicazioni).

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