Il figlio maggiorenne portatore di handicap deve essere mantenuto da entrambi i genitori anche se titolare di pensione

Redazione Scientifica
15 Aprile 2015

Ai figli maggiorenni portatori di handicap grave si applicano tutte le disposizioni dettate in favore dei minorenni, ad eccezione di quelle relative all'affidamento, trattandosi di soggetti maggiorenni che per legge hanno piena capacità di agire, se non sottoposti a misura ablativa o limitativa della capacità.

Ai figli maggiorenni portatori di handicap grave si applicano tutte le disposizioni dettate in favore dei minorenni, ad eccezione di quelle relative all'affidamento, trattandosi di soggetti maggiorenni che per legge hanno piena capacità di agire, se non sottoposti a misura ablativa o limitativa della capacità.

La circostanza che il figlio maggiorenne percepisca, in ragione della grave patologia da cui è affetto (nella specie: sindrome di Down), la pensione di invalidità e l'indennità di accompagnamento, non determina il venir meno del diritto a percepire il mantenimento da parte del padre, tenuto conto della finalità meramente assistenziale delle suddette provvidenze, le quali non escludono l'obbligo di mantenimento da parte del genitore direttamente derivante dall'art. 337-septies c.c., che equipara, a tal fine, i figli maggiorenni portatori di handicap grave a quelli minorenni.

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