Il diritto alla bigenitorialità presuppone l'adempimento dei doveri connessi all'affidamento condiviso: violazioni e conseguenze

Redazione Scientifica
20 Aprile 2015

Il diritto alla c.d. bigenitorialità trova emersione a livello di tessuto legislativo nella figura dell'affidamento condiviso, e richiede, da un lato, che i genitori siano effettivamente consapevoli che una crescita equilibrata dei loro figli necessita della presenza di entrambi

Il diritto alla c.d. bigenitorialità trova emersione a livello di tessuto legislativo nella figura dell'affidamento condiviso, e richiede, da un lato, che i genitori siano effettivamente consapevoli che una crescita equilibrata dei loro figli necessita della presenza di entrambi; dall'altro, non può essere inteso solo come un potere fonte generatrice di diritti e facoltà dei genitori, ma come responsabilità, correlata ad interessi e diritti del minore. Sicché, il perdurante mancato rispetto dell'obbligo di contribuzione al mantenimento del minore protrattosi ormai da tempo costituisce una grave inadempienza dei doveri genitoriali, e quindi refluisce sugli aspetti della responsabilità genitoriale e sull'affidamento dei figli, giustificando l'adozione della misure di cui all'art. 709-ter c.p.c., applicabili anche d'ufficio.

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