Il Disturbo dell’Identità di Genere di uno dei genitori può comportare l’esclusione dall’affidamento condivisoFonte: Trib. Asti , 17 giugno 2015
15 Luglio 2016
La richiesta di affido esclusivo da parte di uno dei due genitori, deducendo che l'altro genitore (nella specie il padre) risultava affetto dal cosiddetto D.I.G. (Disturbo dell'Indentità di Genere), può essere accolta verificato che la scelta del padre di cambiare sesso, mai spiegata e condivisa con le figlie, aveva creato a quest'ultime forti imbarazzi che non erano stati compresi dal padre, il quale aveva quindi dimostrato in concreto l'incapacità di gestire come genitore un simile cambiamento nei rapporti con le figlie. |