E’ possibile definire la causa con discussione orale anche nel rito collegiale

Redazione Scientifica
17 Maggio 2016

La legge di stabilità per il 2016 prevede una norma “squisitamente” processuale che può trovare applicazione anche nei processi pendenti.

La legge di stabilità per il 2016 (art. 1, comma 777 l. n. 208/ 2015 - entrata in vigore in data 1 gennaio 2016 - che ha modificato la l. n. 89/ 2001 a mezzo della introduzione dell'art. 1 ter) prevede una norma “squisitamente” processuale che può trovare applicazione anche nei processi pendenti: si tratta di disposizione generale sul processo che introduce, anche nel rito collegiale (nelle cause di cui all'art. 50 bis c.p.c.), la possibilità di definire la causa con discussione orale (ex art. 281 sexies c.p.c.).

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