Nell'azione di disconoscimento di paternità, le prove emato-genetiche sono prove in senso proprio
28 Maggio 2015
Le prove emato-genetiche sono prove in senso proprio, giacché l'attuale livello della ricerca ed esperienza scientifica consente di esprimere, grazie ad esse, sufficienti garanzie nel ritenere decisivo il loro contributo nell'attribuzione della paternità di un soggetto, conseguendo risultati dotati di un grado di probabilità prossimo alla certezza. |