Commenti offensivi su un blog, per Strasburgo non è responsabile il gestore del sito
10 Marzo 2017
Secondo la Corte europea dei diritti dell'uomo, il gestore di un blog non è legalmente responsabile per i commenti diffamatori pubblicati da terzi in forma anonima.
Il signor Pihl, cittadino svedese, era ricorso davanti ai giudici di Strasburgo, sostenendo una violazione del suo diritto al rispetto della vita privata, in quanto i tribunali nazionali avevano respinto, in ogni grado, la sua richiesta di procedere per il reato di diffamazione nei confronti del gestore di un blog sul quale erano stati pubblicati commenti anonimi nei quali si affermava l'appartenenza del ricorrente al partito nazista. La Corte Edu, con voto unanime, dichiara il ricorso inammissibile: i giudici svedesi hanno bilanciato in modo corretto il diritto al rispetto della vita privata con quello alla libertà di espressione. Nel caso specifico, evidenziano inoltre i giudici europei, che il commento era sì offensivo ma non incitava all'odio o alla violenza; la pubblicazione era avvenuta su un blog gestito da una piccola associazione no profit senza molto seguito ed il commento era rimasto online per nove giorni quindi non sarebbe stato conosciuto dal “grande pubblico”, i gestori del blog non potevano aspettarsi simili commenti in quanto del tutto estranei al contenuto del loro sito ed inoltre hanno provveduto a rimuoverli il giorno successivo alla richiesta del ricorrente. |