Acquisibilità della testimonianza indiretta resa da soggetto imputato

Angelo Zampaglione
13 Novembre 2015

È applicabile la disciplina di cui all'art. 195 c.p.p. qualora il teste di riferimento sia un soggetto imputato o un imputato in procedimento separato?
È applicabile la disciplina di cui all'art. 195 c.p.p. qualora il teste di riferimento sia un soggetto imputato o un imputato in procedimento separato? Con riferimento al quesito suesposto si è di recente pronunciata la quinta Sezione della Corte di cassazione giungendo ad una conclusione diversa da quella adottata qualche anno prima della Sezioni unite. La quinta Sezione della suprema Corte, infatti, ha affermato che la disciplina dettata in tema di testimonianza indiretta dall'art. 195 c.p.p. non può trovare applicazione quando la fonte di riferimento sia costituita da soggetto che riveste la qualità di imputato, anche in procedimento separato. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto immune da vizi il provvedimento con cui il giudice di merito non aveva disposto, dopo l'assunzione di una deposizione de relato, l'assunzione della testimonianza della fonte diretta, chiesta ai sensi dell'art. 195, c.p.p., di un imputato in procedimento separato di reato connesso o collegato) (Cass. pen., Sez. V, 21562/2015. In senso difforme, Cass. pen., Sez. un., 20804/2012).

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